EE24, le differenze anagrafiche tra i giovani elettori in Europa.

Mancano 359 giorni alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Un appuntamento importante, contrariamente ad un certa narrazione euroscettica, che coinvolgerà milioni di giovani europei. Come voteranno nei diversi Paesi membri ragazzi e ragazze?

In base all’attuale legislazione dell’UE, gli Stati membri sono liberi di stabilire l’età minima di voto per le elezioni europee.
Tale età è fissata a 16 anni in Austria, Germania e Malta, a 17 in Grecia e a 18 negli altri Stati membri. In Belgio, a seguito di una recente modifica, i cittadini dell’UE possono chiedere di votare alle elezioni europee a partire dai 16 anni.

Le norme applicabili alle elezioni europee si basano su una combinazione di principi comuni stabiliti nell’Atto elettorale europeo del 1976, modificato dalla Decisione del Consiglio 2002/772, e dalle diverse norme nazionali che attuano tali principi.

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In linea con l’articolo 8 dell’Atto per le Elezioni Europee, gli Stati membri possono fissare l’età minima di voto nella loro legislazione nazionale. Recentemente, con riferimento al nostro Paese, il Partito Democratico, con l’allora ex segretario Enrico Letta, si era espresso a favore del voto dei 16enni. Con il nuovo corso Schlein, invece, tale proposta deve aver perso appeal tra i vertici dem.

Nel maggio 2022, il Parlamento europeo ha presentato una proposta di regolamento del Consiglio sull’elezione dei membri del Parlamento europeo (MEP) a suffragio universale diretto, che sostituirebbe l’attuale Atto elettorale europeo del 1976 (2022/0902(APP)). L’obiettivo della proposta è quello di armonizzare una serie di norme applicabili alle elezioni europee, tra cui l’età di voto, e introdurre in tutta l’Unione un principio di uguaglianza così da eliminare ogni forma di discriminazione tra gli elettori più giovani.

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L’articolo 4, paragrafo 1, della proposta, in particolare, fissa l’età a 16 anni, ma prevede eccezioni per “gli ordinamenti costituzionali esistenti che stabiliscono un’età minima di voto di 18 o 17 anni”.

Per entrare in vigore, il regolamento necessita, come risaputo, dell’approvazione del Consiglio europeo in conformità con
loro disposizioni costituzionali dei singoli Paesi membri. Tradotto, non sarà mai approvato!

Le elezioni europee del 2024, quindi, continueranno ad essere disciplinate dall’Atto elettorale europeo del 1976.

foto Laurie Dieffembacq © European Union 2020 – Source : EP