Dl 389: approvato l’assestamento di bilancio.

La commissione Bilancio del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, Il Disegno di legge n.389 sull’assestamento di bilancio. All’interno della prossima variazione di bilancio saranno disponibili risorse “manovrabili” per oltre 800 milioni.

Nel corso del dibattito la minoranza ha rimarcato la pessima azione del Governo regionale, puntualizzando in particolare l’anomala giacenza di cassa, pari a 2,9 miliardi di euro. Sintomo di una gestione a trazione centrodestra priva di una “programmazione in grado di dettare indirizzi e priorità”.

Criticità rimarcate anche da alcuni esponenti della maggioranza, oggi critici… come nel caso della consigliera Alessandra Zedda (Forza Italia) che ha affermato che, a fronte del dato che segnala i conti in ordine della Regione, “non si possono negare i grandi problemi legati alle procedure di spesa, dovute a diverse cause, fra le quali anche la difficoltà di applicare concretamente diverse leggi votate dal Consiglio”.

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Dichiarazioni sulle quali si è posata la replica di Giuseppe Fasolino che, quando mancano pochi mesi alla fine della Legislatura, ha sostenuto che all’origine dei problemi della Regione ci sono “alcune ragioni strutturali, come la carenza di personale per effetto delle consistenti uscite da tutti gli assessorati dovute alla “quota 100” e, paradossalmente, l’aumento delle risorse disponibili, in alcuni casi superiori fino a 10 volte rispetto a quelle degli anni precedenti”.

Insomma, in 5 anni forse si poteva dare migliore dimostrazione di capacità di governo e invece… la risoluzione delle pecche della macchina amministrativa regionale dovranno essere ricalendarizzate a data da destinarsi, confermando (se mai ce ne fosse stato bisogno) l’ennesima occasione mancata per la Sardegna.

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