Diritto allo studio: 3,8 milioni di euro per i contributi fitto casa.

Approvati i criteri relativi alla concessione del contributo fitto casa per l’anno accademico 2023/2024, a studenti sardi che frequentano corsi universitari in Sardegna o in Atenei ubicati fuori dall’Isola. Lo stanziamento complessivo è di 3 milioni e 800 mila euro per l’anno 2023. Lo ha stabilito l’Assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu. I fondi sono destinati al competente Servizio dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e agli ERSU di Cagliari e di Sassari. I contributi potranno essere erogati nella misura massima di 2.500 euro annui per studente.

I dati relativi all’andamento dell’intervento riferiti ai bandi degli ultimi due anni accademici 2021/2022 e 2022/2023 vedono 678 studenti idonei per l’anno accademico 2021/2022 all’ERSU di Cagliari e 312 all’ERSU di Sassari, mentre 811 della Regione Sardegna. Per l’anno accademico 2022/2023 gli studenti idonei sono stati  627 all’ERSU di Cagliari e 316 in quello di Sassari oltre a 884 per la Regione Sardegna.

LEGGI ANCHE:  Giovani Italiani e indipendenza: difficile uscire dal "guscio" familiare.

Sulla base del numero delle istanze presentate dagli studenti negli ultimi due anni accademici, si rileva un aumento delle domande idonee degli studenti fuori sede che frequentano atenei ubicati fuori della Sardegna del 9% rispetto all’anno accademico precedente 2021/2022  e si prevede un incremento delle domande anche per l’anno accademico 2023/2024.

Possono beneficiare del contributo fitto-casa gli studenti “fuori sede” nati in Sardegna o residenti da almeno 5 anni, iscritti per l’anno accademico 2023/2024 a corsi accademici istituiti presso Università italiane, corsi accademici istituiti presso Scuole o Istituti che costituiscono il Sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), corsi accademici istituiti presso le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, corsi accademici istituiti presso una qualsiasi Facoltà delle Università Pontificie e corsi istituiti presso Università estere, autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale sul territorio in cui operano e/o su tutta la Comunità Europea.

LEGGI ANCHE:  Jiu Jitsu e grappling, a settembre la XXI edizione di Polaris.

Nel corso dell’anno 2023, infine, è prevista la pubblicazione del bando riservato agli studenti che frequentano corsi universitari in Atenei ubicati fuori dalla Sardegna nel corso dell’ anno accademico 2023/2024.