Coronavirus: firmato tra la Commissione e Gilead un contratto di aggiudicazione congiunta per la fornitura di remdesivir.

La Commissione ha firmato con l’azienda farmaceutica Gilead un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di Veklury, il nome commerciale del remdesivir, fino a 500.000 cicli di trattamento e che prevede anche la possibilità di aumentare la fornitura oltre i 500.000 cicli di trattamento.

Tra i 36 firmatari dell’accordo di aggiudicazione congiunta che partecipano all’appalto congiunto vi sono tutti i paesi dell’UE, i paesi del SEE, il Regno Unito e sei Paesi candidati e potenziali candidati (Albania, Repubblica di Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Kosovo e Bosnia-Erzegovina).

Tutti i Paesi partecipanti possono adesso effettuare ordini per acquistare il Veklury direttamente. Al momento il Veklury è l’unico medicinale per cui è stata concessa un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata nell’UE per la cura dei pazienti affetti da COVID-19 che richiedono ossigeno supplementare.

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Per la Commissaria alla Salute, Stella Kyriakides “oggi abbiamo garantito l’accesso al remdesivir per curare fino a 500.000 pazienti che ne hanno bisogno. Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per garantire l’accesso a cure sicure ed efficaci contro la COVID-19. Attraverso gli appalti congiunti dell’UE stiamo dando la possibilità ai paesi di tutta Europa di unire le forze e di avere accesso ad attrezzature e farmaci essenziali. Insieme siamo più forti e questo è un esempio di solidarietà europea in azione contro la COVID-19”. 

La firma di questo contratto quadro di aggiudicazione congiunta fa seguito al contratto stipulato tra la Commissione e Gilead per garantire 33.380 cicli di trattamento di Veklury, distribuiti a partire da agosto in tutta l’UE e nel Regno Unito. Il contratto da 70 milioni di euro era stato finanziato dallo strumento per il sostegno di emergenza (ESI) della Commissione.

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Grazie ai cicli di trattamento acquistati con i fondi ESI si è potuto far fronte alle esigenze immediate, da agosto a ottobre, garantendo così le cure necessarie ai pazienti in condizioni critiche. I medicinali sono stati distribuiti in diversi lotti. Con il contratto di aggiudicazione congiunta i paesi che decidono di acquistare il prodotto avranno la garanzia di una fornitura ininterrotta di Veklury.

L’aggiudicazione congiunta, come risaputo, è uno strumento che la Commissione europea ha già usato nel corso di quest’anno per garantire ai Paesi partecipanti ulteriori possibilità di accesso ai dispositivi di protezione individuale (DPI) ai ventilatori, al materiale diagnostico e ai medicinali per le unità di terapia intensiva.

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Da aprile gli Stati membri possono ricorrere allo strumento per gli appalti congiunti dell’UE per ordinare prodotti come i DPI, ottenendo così accesso, a condizioni migliori, a prodotti per i quali vi è penuria sul mercato. I contratti per i dispositivi di protezione individuale, i ventilatori e le attrezzature di laboratorio consentono agli Stati membri di ordinare forniture critiche nel corso di un anno e per importi superiori a 3,3 miliardi di euro.

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