Comitato europeo delle Regioni: “E’ ora che l’UE sia più vicina ai suoi cittadini”.

La brutale invasione dell’Ucraina ha ricordato che, nonostante le loro differenze, i 27 Stati membri dell’UE sono strettamente legati da valori comuni. Eppure la fiducia dell’opinione pubblica nell’UE rimane bassa.

La pandemia e la risposta umanitaria alla guerra in Ucraina hanno dimostrato che durante i periodi di crisi l’UE dipende dalle sue regioni, città e villaggi. Per più di un decennio, i sondaggi di opinione hanno dimostrato che i governi locali e regionali sono il livello di governo più affidabile per i cittadini e le cittadine europee. Il motivo è semplice: il governo locale è più vicino alla vita quotidiana delle persone.

È tempo, pertanto, che questo ruolo fondamentale venga potenziato, attraverso il Comitato europeo delle regioni (CoR), che dovrebbe andare oltre la sua attuale funzione consultiva. Ciò, secondo il CoR, porterà a una migliore regolamentazione e a una maggiore legittimità democratica nell’UE, offrendo ai circa 1,2 milioni di leader locali un motivo per colmare il divario tra l’UE ei suoi cittadini.

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“L’Europa – spiegano dal CoR – ha bisogno di cambiare, mettendo al centro le sue regioni e le sue città. È tempo che l’UE sia più vicina ai suoi cittadini”.​

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