Cambiamenti climatici: il Consiglio approva la nuova strategia dell’UE.

Gli Stati membri dell’UE hanno approvato una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, capace di delineare una visione a lungo termine per consentire all’UE di diventare una società resiliente ai cambiamenti climatici entro il 2050.

Per João Pedro Matos Fernandes, ministro portoghese dell’Ambiente “i cambiamenti climatici non sono solo una minaccia futura: sono già in atto. Dobbiamo prepararci meglio alle loro conseguenze sulla salute umana, la natura e l’economia. Le conclusioni odierne – prosegue – danno il via a un’azione di adattamento, concentrandosi sul miglioramento dei dati esistenti, sulla promozione di soluzioni basate sulla tutela della natura e sull’intensificazione dell’azione a livello internazionale. Il clima – ricorda – è una priorità fondamentale per la presidenza portoghese e siamo lieti che il Consiglio abbia approvato la nuova strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici che, insieme alla legge europea sul clima, aiuterà l’UE a diventare resiliente ai cambiamenti climatici e a impatto climatico zero nei prossimi decenni”.

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Nelle sue conclusioni, il Consiglio ha riconosciuto l’importanza del nesso tra clima e acqua, sottolineando il ruolo fondamentale svolto dalle soluzioni basate sulla tutela ambientale, sulla biodiversità e la protezione degli ecosistemi.

Conclusioni che invitano, inoltre, la Commissione europea a esaminare le modalità con cui misurare e gestire i rischi legati al clima per le finanze pubbliche e a sviluppare un quadro che incoraggi il ricorso ad assicurazioni contro i rischi connessi al clima.

Il Consiglio, ancora, ha sottolineato l’importante ruolo svolto dal rafforzamento della resilienza ai cambiamenti climatici nella ripresa economica dalla pandemia di Covid-19, ricordando che l’UE ha fissato un obiettivo di spesa pari ad almeno il 30% a favore dell’azione per il clima, nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 e ad almeno il 37% nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

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Il Consiglio, altresì, sostiene l’obiettivo della strategia di intensificare l’azione internazionale in materia di adattamento, in linea con l’accordo di Parigi, ribadendo l’impegno dell’UE e degli Stati membri ad accrescere ulteriormente la mobilitazione dei finanziamenti internazionali per il clima.

Le conclusioni adottate, infine, forniscono orientamenti per la presentazione di una comunicazione dell’UE sull’adattamento alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in vista della 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite.

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