Cagliari, città di cantieri infiniti e disagi.

Una città sempre più “impacchettata”. Questa è quella che potrebbe essere considerata la città di Cagliari dai turisti e residenti. Un comune dove il colore arancione, utilizzato in tutti i cantieri cittadini, è ormai diventato uno dei colori predominanti, unitamente alle tante transenne e aree limitate al traffico veicolare e pedonale sparse per la città.

Sant'Avendrace
Sant’Avendrace

Cantieri, andando oltre le considerazioni cromatiche, che stanno creando disagi ai tanti esercenti locali, come ricordato oggi dalla FIPE Confcommercio Sud Sardegna: “Bene i lavori ma pensiamo a tutte le difficoltà che hanno e stanno riscontrando i pubblici esercizi e le attività”, ha dichiarato Emanuele Frongia, presidente Regionale FIPE. Un dato di fatto confermato dalla richiesta di aiuto di una decina di imprenditori, attualmente in ginocchio a causa dei lavori in corso in città. Esercenti, si spera, più fortunati delle altre 3 attività del centro cittadino che si sono trovate costrette, di recente, ad abbassare le serrande.

Cagliari. L'eterno cantiere di Sant'Avendrace
Cagliari. Uno dei tanti ed eterni cantieri

“Siamo felici che i lavori vengano eseguiti perché la città diventerà più bella, ma chi oggi ne paga le conseguenze sono le attività che si ritrovano a dover lavorare in condizioni precarie, o peggio ancora, chi ha dovuto proprio chiudere”, prosegue il presidente della FIPE. “Alcuni lavori sono cominciati anni fa, si aggiungono i cantieri per la metropolitana di superficie e tutti gli altri come via Roma, viale Buoncammino e viale Trieste”.

Cagliari. L'eterno cantiere di Sant'Avendrace
Cagliari città turistica

Da qui l’appello dell’associazione di categoria al Comune di Cagliari: “Chiediamo che i titolari dei pubblici esercizi e attività vengano aiutati. Vogliamo scongiurare la chiusura di altri locali a Cagliari”.

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Parole che si spera non cadano nel vuoto. Ma, osservando l’acume e i risultati ottenuti in 5 anni di mandato dall’Amministrazione Truzzu, riuscita nell’ardua impresa di peggiorare i servizi in città e di lanciarsi in improbabili iniziative, quali la corriera ecologica, la speranza non può che essere la prima a morire.