Euro 7: intesa sui limiti delle emissioni dei veicoli stradali.

Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto una intesa provvisoria sul regolamento relativo all’omologazione dei veicoli a motore e dei motori, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda le loro emissioni e la durata delle batterie, meglio noto come Euro 7.

Il nuovo regolamento stabilisce norme più adeguate per le emissioni dei veicoli e mira a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici derivanti dal trasporto su strada e per la prima volta copre automobili, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico.

L’accordo provvisorio raggiunto manterrà i limiti di emissione Euro 6 per auto e furgoni ma ridurrà i limiti per autobus e camion. Introduce inoltre limiti per le particelle emesse dai freni (in particolare nei veicoli elettrici) e requisiti di durata.

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La normativa Euro 7, in particolare, stabilisce norme per le emissioni di gas di scarico dei veicoli stradali, ma anche per altri tipi di emissioni come l’abrasione dei pneumatici e le emissioni di particelle dei freni. Stabilisce inoltre i limiti per la durata della batteria. La nuova legislazione sostituisce le norme sulle emissioni precedentemente separate per auto e furgoni (Euro 6) e camion e autobus (Euro VI). Le norme standard Euro 7 riuniscono i limiti di emissione sia per i veicoli leggeri che per quelli pesanti, vale a dire automobili, furgoni, autobus e camion, in un unico insieme di regole.

Nel caso degli autobus e dei camion pesanti, l’accordo raggiunto oggi stabilisce limiti più rigorosi per vari inquinanti, compresi quelli che non erano regolamentati nell’Euro VI, come il protossido di azoto (N 2 O).

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Il testo di compromesso concordato dai colegislatori prevede, per auto e furgoni, un limite specifico di 3 mg/km nel ciclo di guida standard per i veicoli puramente elettrici e di 7 mg/km per tutti gli altri propulsori. Nell’accordo sono inclusi limiti specifici per i furgoni pesanti, vale a dire 5 mg/km per i veicoli puramente elettrici e 11 mg/km per gli altri propulsori.

I colegislatori, inoltre, hanno introdotto requisiti di durata più rigorosi per tutti i veicoli in termini sia di chilometraggio che di durata; che oggi arriva fino a 200.000 km o 10 anni per auto e furgoni.

L’accordo prevede diverse date di applicazione dopo l’entrata in vigore del regolamento: 30 mesi per le nuove tipologie di auto e furgoni e 42 mesi per i nuovi veicoli; 48 mesi per i nuovi tipi di autobus, camion e rimorchi e 60 mesi per i nuovi veicoli; 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti da montare su autovetture e furgoni e 48 mesi per quelli da montare su autobus, camion e rimorchi.

L’accordo provvisorio raggiunto con il Parlamento europeo deve ora essere approvato e adottato formalmente da entrambe le istituzioni.

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foto qimono da Pixabay.com