Bielorussia, volo FR4978, Josep Borrell: “L’UE valuterà le conseguenze di questa azione”.

Ieri il volo Ryanair FR4978, in partenza da Atene e con destinazione Vilnius, è stato costretto da un aereo militare bielorusso ad atterrare all’Aeroporto internazionale di Minsk 2, con l’obiettivo di trattenere uno dei suoi passeggeri, il blogger e attivista del canale Nexta Raman Pratasevich.

Un vero e proprio schiaffo allo Stato di diritto e alla sicurezza dei passeggeri, nonché alle regole dell’aviazione internazionale, come ricordato oggi dall’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell: “Il 23 maggio le autorità bielorusse, hanno costretto un aereo civile a effettuare un atterraggio di emergenza a Minsk. L’aereo, di proprietà di una compagnia dell’UE, che volava tra due capitali dell’UE e trasportava più di 100 passeggeri, è stato costretto ad atterrare da un aereo militare bielorusso. Uno dei passeggeri del volo, il signor Raman Pratasevich, giornalista indipendente bielorusso, è stato trattenuto dalle autorità bielorusse e gli è stato impedito di risalire sull’aereo all’aeroporto di Minsk. Questo – ha dichiarato Borrell – è l’ennesimo tentativo palese delle autorità bielorusse di mettere a tacere tutte le voci dell’opposizione. Chiediamo, quindi, l’immediata liberazione dell’onorevole Pratasevich”.

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“Nell’attuare questo atto coercitivo, le autorità bielorusse hanno messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio – ha aggiunto l’Alto rappresentante – È necessario condurre un’indagine internazionale su questo incidente per accertare eventuali violazioni alle regole dell’aviazione internazionale”.

Una controversia internazionale che sarà sollevata nel corso del prossimo Consiglio europeo, ha ricordato Borrell: “Questo atto sarà discusso nella prossima riunione del Consiglio europeo. L’UE valuterà le conseguenze di questa azione, compresa l’adozione di misure contro i responsabili”.

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