Bielorussia: l’UE impone sanzioni per la repressione e la falsificazione delle elezioni.

Il Consiglio europeo ha imposto misure restrittive nei confronti di 40 persone identificate come responsabili di violenze e intimidazioni contro manifestanti, giornalisti e membri dell’opposizione in seguito alle elezioni presidenziali del 2020 in Bielorussia.

Le misure restrittive includono il divieto di viaggio e transito nei territori dell’Unione e, ancora, il congelamento dei beni disponibili nell’area UE.

La decisione di imporre sanzioni fa seguito alle conclusioni del Consiglio europeo rese note il 1° ottobre 2020, in cui i leader dell’UE hanno condannato ancora una volta l’inaccettabile violenza delle autorità bielorusse contro a seguito delle elezioni presidenziali, i cui risultati non sono stati riconosciuti dall’UE.

Nelle sue conclusioni, il Consiglio europeo ha sostenuto pienamente il diritto democratico del popolo bielorusso di eleggere il proprio presidente attraverso nuove elezioni libere ed eque, senza interferenze esterne, e ha invitato le autorità bielorusse a porre fine alla violenza e alla repressione, a rilasciare tutti i detenuti e i prigionieri politici, rispettare la libertà dei media e la società civile.

LEGGI ANCHE:  Caucaso meridionale, Charles Michel: "De-scalation e rispetto del cessate il fuoco". Associazioni armene in Italia: "Condanniamo l’attività di lobbying di alcuni membri del Parlamento".

foto Jackal007 foto Pixabay