Azioni Marie Skłodowska-Curie: 161,5 milioni di euro per gli scambi nel settore della ricerca e dell’innovazione.

La Commissione europea ha annunciato i nuovi inviti per la presentazione delle domande per lo scambio di personale e il cofinanziamento dei programmi regionali, nazionali e internazionali  nell’ambito del programma Marie Skłodowska-Curie, framework faro dell’UE per il finanziamento di programmi di dottorato e formazione post-dottorato. Le azioni consentono di sostenere la ricerca d’eccellenza, stimolando l’occupazione, la crescita e gli investimenti grazie alle nuove conoscenze e competenze acquisite dai ricercatori. Promuovono inoltre la cooperazione transfrontaliera, intersettoriale e interdisciplinare in materia di ricerca.

Il nuovo round bandito dalla Commissione, prevede una dotazione di 89 milioni di euro per il cofinanziamento dei programmi (scadenza domande 10 febbraio 2022) e di 72,5 milioni per lo scambio di personale (scadenza 9 marzo 2022), per complessivi 161,5 milioni di euro.

LEGGI ANCHE:  Programma Marie Skłodowska-Curie: 89 milioni per 700 ricercatori.

I nuovi bandi, come ricordato da Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani “offrono ai ricercatori, alle istituzioni, alle regioni e ai Paesi opportunità eccellenti per stimolare la ricerca in Europa”.

In particolare, il MSCA COFUND fornisce finanziamenti per programmi di dottorato e post-dottorato, nuovi o già esistenti, a organizzazioni degli Stati membri dell’UE o dei Paesi associati di Orizzonte Europa. L’azione sostiene la formazione e lo sviluppo della carriera attraverso meccanismi di cofinanziamento del lavoro dei ricercatori e la formazione.

Gli scambi di personale MSCA sostengono, invece, scambi internazionali e intersettoriali a breve termine tra membri del personale coinvolti in attività di ricerca e innovazione. L’obiettivo delle attività di mobilità, ricordano dalla Commissione, riguarda lo sviluppo di progetti collaborativi tra le diverse organizzazioni appartenenti al settore accademico e al mondo non accademico (in particolare le PMI), con sede in Europa e nel resto del mondo.

LEGGI ANCHE:  Ucraina, la dichiarazione congiunta di Michel e von der Leyen: "Uso della forza e della coercizione non ha posto nel 21° secolo".

foto Sardegnagol riproduzione riservata