Chiude l’Hospice di Nuoro, Carla Cuccu: “Nieddu batta un colpo”.

“Situato nell’ex-solarium dell’Ospedale Cesare Zonchello, l’Hospice di Nuoro è dotato di 4 posti letto, con cui assicura un periodo di ricovero a pazienti affetti da patologie progressive non più passibili di trattamento eziologico. I pazienti seguiti sono quelli affetti da patologie evolutive in fase terminale ( tumori, malattie del sistema nervoso, malattie renali, malattie respiratorie, AIDS, grandi anziani affetti da patologie multiple ) e che non hanno più in corso terapie mirate alla guarigione. Ad essi viene riservata una camera singola con bagno e ulteriore posto letto per un familiare, per rendere l’ambiente il più confortevole possibile in relazione con le condizioni psico-fisiche di una fase delicata e difficile della vita”. Nonostante la rassicurante descrizione pubblicata nel sito istituzionale dell’Assl di Nuoro, l’Hospice dell’Ospedale Cesare Zonchello si appresta a chiudere i battenti.

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Una vicenda in totale controtendenza rispetto alla promessa di potenziamento di tutti i servizi sanitari isolani, come ricordato oggi dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Carla Cuccu, per la quale “è incredibile che in questo delicato periodo storico si assista alla chiusura dell’ennesimo servizio sanitario in Sardegna”. ‘Serrata’ motivata dalla “mancanza di personale”, spiega la Cuccu, che, sul tema, aveva già segnalato la necessità di potenziare gli organici sanitari nei presidi ospedalieri sardi: “Avevo presentato interrogazioni e interpellanze alle quali non è mai stata data risposta. Si tratta dell’ennesimo sabotaggio nei confronti dei malati sardi. Il mio auspicio è che l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu batta un colpo e metta definitivamente fine al taglio dei servizi sanitari nell’isola. Si completi l’organico necessario dando luogo ai concorsi ed alle assunzioni. Non sono situazioni più tollerabili”.

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