“You are EU”, l’incomprensibile campagna della Commissione Ue.

In materia di spendita di risorse europee per il finanziamento di iniziative di comunicazione di scarso impatto, la Commissione europea semprerebbe aver raggiunto una nuova milestones con la campagna “You are EU”. Una iniziativa (che tutti/e i/le cittadini/e europei/e ovviamente conosceranno!), sulla quale è intervenuto l’esponente del gruppo ID, Jean-Paul Garraud: “Sul sito web della Commissione europea lo slogan “è un invito rivolto a tutti gli europei a unirsi e contribuire a trasformare le nostre sfide nella costruzione di un futuro migliore con l’energia pulita prodotta in Europa“.

Portale online, come facilmente rilevabile anche dall’ultimo uomo della strada, particolarmente scarno di contenuti e, quindi, di stimoli per sostenere quella famosa “chiamata all’azione” tra i cittadini europei, tanto cercata (a suon di copiose iniziative di comunicazione) dalla Commissione Ue.

LEGGI ANCHE:  Al via la consultazione europea "Creare opportunità per i giovani".

Da qui la richiesta dell’eurodeputato francese alla Commissione europea: “Possibile che questa campagna di comunicazione, del tutto incomprensibile alla maggior parte degli europei, sia costata davvero 20 milioni di euro?”.

A nome della Commissione europea, però, secondo quanto dichiarato dal Vicepresidente esecutivo Maros Šefčovič, la procedura di convalida interna della campagna “You are EU” ha seguito un percorso rigoroso per garantire l’efficacia e l’impatto: “La campagna è stata sottoposto a diverse fasi di valutazione interna e validazione da parte della Direzione generale della Comunicazione, responsabile della campagna. Con un investimento di circa 18,2 milioni di euro, la Commissione ha sviluppato la campagna di maggior successo finora, raggiungendo più di 325 milioni di persone, ovvero il 73% dei cittadini dell’UE”.

LEGGI ANCHE:  Energia nucleare: in calo la produzione nel 2022.

“L’investimento – prosegue il membro della Commissione von der Leyen – copre l’intero ciclo della campagna, compresa la sua progettazione, sviluppo, diffusione e valutazione. La campagna ha generato dati molto positivi riguardo al suo impatto. Secondo il sondaggio, la maggior parte degli intervistati ritiene che la campagna abbia incoraggiato la riflessione e trasmesso una immagine positiva dell’UE. Risultati che indicano collettivamente che la campagna ha registrato un aumento della consapevolezza dell’importanza dell’indipendenza energetica per l’Europa”.

foto Alain Rolland Copyright: © European Union 2022 – Source : EP