Ucraina-UE: sì al riconoscimento reciproco delle sentenze.

Da oggi, con l’entrata in vigore della Convenzione dell’Aia sulle sentenze , sarà garantito tra Ue e Ucraina il riconoscimento e l’esecuzione internazionale delle sentenze emesse dai tribunali in materia civile e commerciale. In altre parole, adesso, gli stati membri dell’UE riconosceranno le sentenze dell’Ucraina e l’Ucraina riconoscerà le sentenze degli stati membri. Un atto decisamente dovuto alla luce del futuro (ma non troppo) piano di ricostruzione del Paese e tutelare notevoli interessi economici.

“È giunto il momento di rafforzare l’unità e la cooperazione internazionale in materia di diritto civile e commerciale – ha dichiarato Didier Reynders , commissario alla Giustizia -. In un mondo sempre più globalizzato, l’attuazione della legge non può essere limitata dai confini: più Paesi aderiscono alla convenzione, più efficaci saranno i nostri giudizi. I cittadini e le imprese trarranno vantaggio dal trattato che faciliterà gli scambi e gli investimenti tra l’UE e l’Ucraina”.

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Fino a ieri, infatti, la diversità delle leggi e delle pratiche stanno rendendo difficile per i cittadini e (soprattutto) per le imprese dell’UE ottenere il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze da parte dell’Ucraina. Incertezza giuridica che con i costi associati avrebbe potuto far desistere o rallentare l’azione dei lobbisti e big player Ue nello scenario ucraino.

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