L”UE premia 53 giovani italiani con sovvenzioni alla ricerca e all’innovazione.

La Commissione ha annunciato oggi che ben 53 ricercatori italiani all’inizio della loro carriera sono i vincitori del concorso del Consiglio europeo della ricerca. Nell’ambito del programma di ricerca e innovazione dell’UE, Horizon 2020, le sovvenzioni aiuteranno i ricercatori a realizzare progetti innovativi in​​diverse discipline scientifiche: dalla ricerca sulla salute all’adattamento ai cambiamenti climatici e dalle nanoplastiche alla musicalità comunicativa.

A livello europeo, il concorso ha riguardato 436 ricercatori valutati come vincenti tra 3.272 proposte, con un investimento totale di €677 milioni di euro.

Una bella notizia per Mariya Gabriel, Commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù: “Con le sovvenzioni del Consiglio europeo della ricerca, l’UE sta sfruttando il talento e la curiosità di alcune delle migliori giovani menti d’Europa. Le loro idee sono destinate a aprire nuove strade e individuare metodi alternativi per affrontare le sfide urgenti nei settori della salute, dell’energia, delle tecnologie digitali, e oltre. La nostra ambizione di affrontare efficacemente le crisi attuali e future dipende dalla nostra forte volontà di supportare ininterrottamente e sempre più la ricerca di alto livello alle frontiere della nostra conoscenza”.

Mariya Gabriel, foto Sardegnagol
Mariya Gabriel, foto Sardegnagol riproduzione riservata

I progetti che verranno condotti in Italia saranno 20, distribuiti in 14 università e centri di ricerca. Permetteranno la creazione di nuovi posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale presso le istituzioni ospitanti. E permetteranno anche il tanto auspicato rientro in patria di ricercatori italiani come Michele Tamagnone che dall’Harvard University si trasferirà alla Fondazione istituto italiano di tecnologia con una ricerca sull’ingegneria quantistica per dispositivi optoelettronici.

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