Ucraina, Charles Michel alla Conferenza di Monaco: “Cremlino sperava di seminare divisione tra alleati”.

“La crisi geopolitica in Ucraina ha cementato l’alleanza atlantica”. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’intervento del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, condiviso nel corso della Conferenza di Monaco, incentrata sulla sicurezza in Europa, messa in crisi dalla muscolare contrapposizione della Federazione Russa con i Paesi NATO: “Il Cremlino sperava di seminare divisione, di indebolire la nostra Alleanza, di dividerci. In realtà, hanno fatto esattamente il contrario”, come confermato anche dalle conclusioni concordate nell’ultimo meeting di Bruxelles, dai Ministri della Difesa dei Paesi NATO.

Un intervento per ricordare a Mosca l’inevitabile reazione degli alleati NATO, in caso di violazione alla sovranità dell’Ucraina da parte della Federazione Russa: “Non possiamo continuare a porgere l’altra guancia mentre la Russia conduce test missilistici e continua ad accumulare truppe ai confini. Una cosa è certa: se ci sarà un’ulteriore aggressione militare, reagiremo con sanzioni massicce. Il costo per la Russia sarà severo”.

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“Molto – ha proseguito Michel – è stato detto negli ultimi mesi sulla sovranità strategica dell’UE e sull’attuale crisi con la Russia, confermando che la NATO è la spina dorsale della difesa dell’Europa e il tentativo di divisione della Russia ha solo rafforzato l’unità dell’Alleanza. Siamo ora in procinto di concordare la nostra bussola strategica europea proposta dall’Alto Rappresentante e stiamo preparando una nuova dichiarazione UE-NATO che dovrebbe essere adottata molto presto”.