Cagliari, 7 nuovi bus elettrici al Ctm.

Ultramoderni e predisposti per la ricarica ultra rapida a “pantografo”. Sono queste le caratteristiche principali dei 7 nuovi bus 100% elettrici in arrivo al Ctm. Con zero emissioni, dal prossimo mese di marzo saranno messi alla prova in servizi di importanza sostanziale (tratte 10 e 40), come ricordato nel corso della conferenza di presentazione dei nuovi mezzi.

“Questi nuovi mezzi elettrici – ha evidenziato il primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu – veicoleranno l’importanza di passare dall’utilizzo di fonti di produzione non rinnovabili a energie rinnovabili, più efficienti e meno inquinanti. Soprattutto tra le giovani generazioni, che ogni giorno li utilizzano per spostarsi anche per andare a scuola e all’università. Grazie anche alle risorse messe a disposizione dalla Regione e quelle che arriveranno con il PNRR, l’obiettivo è di realizzare una flotta completamente sostenibile entro il 2030. Ma anche un trasporto pubblico sempre più efficiente e meno costoso, che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e della vita dei cittadini”.

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Lungo 6 metri, il modello Rampini E60 scelto da Ctm “è il primo autobus in Europa di queste dimensioni a pantografo”, ha annunciato Carlo Andrea Arba, presidente Ctm Spa. Hanno un motore elettrico asincrono trifase da 122 kW e con coppia massima di 500 Nm. Per il flusso degli 26 passeggeri ospitabili, cioè 10 i posti a sedere più una postazione per carrozzella, ogni bus è dotato di una porta con funzionalità automatiche e pedana per facilitare l’accesso alle persone con ridotta capacità motoria quando necessario.

Con un pacco batterie capace di accumulare 143 kWh di potenza, i Rampini E60 durante l’operatività provvederanno a ricariche brevi e rapide via “pantografo” nelle soste ai capolinea “attaccandosi ai binari elettrici esistenti con il pantografo sul tetto”. Il “pieno” lo faranno invece nel deposito e nelle soste notturne.

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