Festival dei Tacchi. Presentata la XXI edizione.

Al via giovedì 6 agosto la XXI edizione del Festival dei Tacchi organizzato dal Cada Die Teatro negli incantevoli scenari della natura selvaggia e incontaminata dell’Ogliastra.

Protagonisti degli spettacoli della sera, nello spazio all’aperto della Cantina Antichi Poderi, Moni Ovadia, Andrea Pennacchi, Giuseppe Cederna, Max Paiella, Luca Radaelli e Alessandro Lay col suo Riva Luigi ’69 ’70 – Cagliari al dì dello scudetto.

Per il sindaco di Jerzu, Carlo Lai, un evento che segna una ritorno alla normalità per il territorio: “Ci vuole coraggio in un momento come questo a pianificare, programmare, portare ai nastri di partenza una manifestazione di questa portata dopo i mesi tragici che tutti quanti abbiamo vissuto. Ma non abbiamo mai avuto dubbi, né remore. Non perché “The show must go on”. Purtroppo abbiamo visto che questo adagio non vale quando il dramma ti investe a piene mani. Non abbiamo mai avuto dubbi dal punto di vista teorico, ideale, ma dal punto di vista pratico era più che legittimo averne. Se avessimo atteso passivamente che lo spiraglio normativo o delle “linee guida” ci dessero certezze non saremmo stati pronti. E un evento come questo non lo si mette in piedi improvvisando. Non abbiamo atteso gli eventi”.

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“La cultura – ha proseguito Lai – è un bene comune ed essenziale come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti. Jerzu è stato, è e sarà un manutentore zelante e appassionato di questo acquedotto”. 

Novità di questa XXI edizione saranno gli APPUNTAMENTI DA FAVOLA, una sorta di ‘deliveroo della narrazione’ dedicato ai più piccoli.

Un festival in perfetta simbiosi non solo con il territorio ma anche con la sua popolazione, come rimarcato dal direttore artistico, Giancarlo Biffi: “Una comunità che col passare del tempo sentiamo al nostro fianco sempre più complice per un teatro che vive di incontri, emozioni e passaggi”. 

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Sempre all’insegna del rafforzamento del legame con il territorio e i suoi abitanti, si potrà assistere ai reading letterari con protagonisti gli autori dei libri e gli allievi attori jerzesi dei seminari che la compagnia cura durante tutto l’anno.

Durante le mattine, fanno sapere gli organizzatori, saranno numerose le attività “esperienziali” che da sempre caratterizzano il rapporto tra il Festival e il territorio: lo yoga nel bosco di Sant’Antonio, l’arrampicata tra le pareti scoscese dei tacchi considerate tra le più affascinanti d’Europa, i corsi di tessitura, la caccia al tesoro e le passeggiate tra le erbe officinali, i percorsi in bici e le visite guidate alla cantina Antichi Poderi.

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