Solinas non si presenta in Aula. Continua il giallo del piano Recovery.

Il piano del Recovery Plan regionale continua a essere avvolto nel mistero, mantenendosi lontano dai radar della discussione politica. Un ‘giallo’ che si sperava potesse essere risolto oggi nel corso della seduta n. 107 del Consiglio regionale ma, con il fuori programma dell’assenza in Aula del Presidente Christian Solinas, è stata rimandata qualsiasi discussione sugli interventi: un piano, ricordiamolo, costituito da 206 progetti, per un ammontare stimato di circa 7.6 miliardi di euro, presentato dalla Giunta al Governo nazionale.

Una discussione su una grande opportunità per l’Isola trasformatasi presto in una bagarre, come ricorda l’intervento di Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti: “Ci state prendendo in giro calpestando il semplice diritto di entrare in quest’Aula e di incidere sulle decisioni care ai sardi. Su nostra richiesta, da mesi, il presidente Solinas aveva fissato una data e un orario e nonostante il tempo sia scaduto il presidente Solinas non è ancora in aula. Non è rispettoso convocare alle 16 una riunione e presentarsi forse alle 19: è indecoroso”.

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Registro condiviso da Giorgio Oppi (Udc): “Ha ragione l’opposizione, anche noi ce ne andiamo. Qui nessuno è fesso. Abbiamo il diritto di verificare tutti i progetti”.

Toni che Franco Mula del Psd’Az ha provato a stemperare invitando l’opposizione al dialogo. Invito, però, non accolto, come rimarcato dal successivo intervento dell’esponente del M5S Desirè Manca, per la quale “ci sono 206 progetti presentati dal presidente Solinas, che non mi avete voluto consegnare. Siamo qui dalle 16 e alle 18.20 di Solinas non c’è traccia. Di cosa stiamo parlando?”.