Programma LIFE: l’UE investe 121 milioni di euro in progetti a favore dell’ambiente.

La Commissione europea ha annunciato oggi investimenti per 121 milioni di euro in nuovi progetti integrati nell’ambito del programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima. Questa somma –aumentata del 20 % rispetto allo scorso anno – stimolerà, secondo la Commissione, la ripresa verde e aiuterà Belgio, Germania, Irlanda, Francia, Ungheria, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia a raggiungere i loro obiettivi ambientali.

Si prevede che nei progetti integrati confluiranno ingenti fondi supplementari: gli Stati membri potranno quindi contare anche su altre fonti di finanziamento dell’UE, compresi i fondi agricoli, strutturali, regionali e per la ricerca, oltre ai fondi nazionali e agli investimenti del settore privato.

Uno stanziamento importante per Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea:”Per realizzare il Green Deal europeo dobbiamo iniziare a mobilitare le risorse senza precedenti messe a disposizione per la transizione verde in Europa dal bilancio a lungo termine dell’UE e dal fondo per la ripresa. I progetti integrati LIFE promuovono interventi concreti che contribuiscono a proteggere l’ambiente, ripristinare la natura e rafforzare la biodiversità. Con questi investimenti aiutiamo paesi e regioni a reagire alle crisi sul fronte del clima e della biodiversità e a costruire un futuro giusto e sostenibile”.

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Tra i progetti previsti su larga scala l‘azione per la conservazione della natura, garantita da cinque progetti naturalistici in Lettonia, Slovacchia, Italia, Paesi Bassi e Germania mirati al ripristino degli ecosistemi naturali, in linea con la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, migliorando la gestione della rete Natura 2000 e i collegamenti fra aree protette.

Per migliorare la qualità dell’acqua sono in prorgramma due progetti, uno nella regione francese dei Paesi della Loira, mentre un altro in Polonia nel bacino idrografico del fiume Pilica: interventi a sostegno della direttiva quadro dell’UE sulle acque.

Ancora la gestione dei rifiuti, nell’ambito del quale è previsto un progetto in Belgio, indirizzato alla riduzione dei rifiuti di plastica promuovendo la sostenibilità – dal miglioramento della durata di vita dei prodotti alla prevenzione, al riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti – nell’intento di sostenere il piano d’azione dell’UE per l’economia circolare.

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Sul fronte della mitigazione dei cambiamenti climatici, ancora saranno finanziati tre progetti: un progetto aiuterà le autorità ungheresi a decarbonizzare la centrale elettrica di Màtra mediante le sostituzione dei generatori alimentati a lignite con soluzioni tecnologiche a basse emissioni di carbonio. Un altro progetto permetterà, ancora, l’attuazione del piano d’azione regionale per il clima e l’energia nella regione polacca di Małopolska al fine di garantire una transizione giusta. Infine, un progetto in Irlanda ripristinerà circa 10 000 ettari di torbiere, che vantano grandi capacità di stoccaggio del carbonio.

Per l’adattamento ai cambiamenti climatici sono stati stanziati dei fondi per l’arcipelago portoghese delle Azzorre, dove il gruppo responsabile del progetto contribuirà ad attuare il programma regionale di adattamento ai cambiamenti climatici sulle nove isole.

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