Sardegna. Il Governo impugna la 20a Legge regionale.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, nel corso dell’ultima seduta, ha deliberato l’impugnazione della legge della Regione Sardegna n. 17 del 19 dicembre 2023, recante “Modifiche alla legge regionale n. 1 del 2023 (Legge di stabilità 2023), variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie”.

Impugnazione dovuta, secondo il cosiddetto “Governo amico”, in quanto le disposizioni contenute nel provedimento “eccedendo dalle competenze statutarie, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di città metropolitane, urbanistica, tutela della concorrenza e tutela della salute, violano gli articoli 3, 5, 9, 117, primo comma, secondo comma, lettere e), p) ed s), e terzo comma, e 120 della Costituzione”.

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Un finale, decisamente coerente, che poco aggiunge alla capacità legislativa della maggioranza al Governo della Regione nel corso della XVI Legislatura.

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