Proposta di risoluzione del Parlamento sul salario minimo in UE

A quanto dovrebbe ammontare il salario minimo nell’area euro? Nel Parlamento europeo se lo è chiesto Viktor Uspaskich del gruppo Renew Europe, presentando, a norma dell’articolo 143 del regolamento del Parlamento europeo, una proposta di risoluzione sulla definizione di un limite inferiore per la retribuzione minima pari a 750 Euro in tutta l’Unione europea.

Nell’interrogazione viene preso in considerazione il dato secondo cui l’importo del salario minimo negli Stati membri dell’Unione europea differisce di quasi 10 volte e che l’importo del reddito medio (in valori assoluti) varia di 100 volte. Da questo punto di riflessione l’eurodeputato di Renew Europe ha dichiarato che l’armonizzazione del salario minimo in tutta l’Unione europea, con la definizione di un limite inferiore pari a 750 EUR, rappresenterebbe uno strumento efficace per l’eliminazione della povertà e che ogni individuo che lavora ha diritto a una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana, richiamando l’articolo 23 della dichiarazione universale dei diritti umani.

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“Se uno degli obiettivi dell’UE è di combattere l’esclusione sociale e approfondire la coesione economica e sociale degli stati membri  – per Viktor Uspaskich – ed essendo l’esclusione e la povertà una violazione dei diritti umani, invito gli stati membri dell’Unione europea a stabilire che la retribuzione minima non possa essere inferiore a 750 EUR in tutta l’Unione europea e a rispettare le disposizioni dell’articolo 23 della dichiarazione universale dei diritti umani”.

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