Premio Carlo Magno per la gioventù: vince un’app linguistica.

AILEM, un’applicazione linguistica sviluppata da un gruppo di giovani in Belgio, si è aggiudicata il Premio Europeo Carlo Magno per la Gioventù 2023. Il premio, assegnato congiuntamente dal Parlamento europeo e dall’International Charlemagne Prize Foundation, è aperto alle iniziative dei giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni coinvolti in progetti che promuovono la comprensione europea e internazionale.

Dedicata ai rifugiati e ai richiedenti asilo l’app, come ricordato dai promotori nel corso della premiazione, “è stata sviluppata in collaborazione con loro, utilizzando la lingua per limitare malintesi e ridurre il divario interculturale tra rifugiati e il Paese di accoglienza”.

Una iniziativa disruptive a sostegno dell’inclusione dove al suo interno sono presenti giochi di apprendimento delle lingue e frasi utili per comunicare con gli operatori dei Paesi di accoglienza.

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Al secondo posto, invece, si sono piazzati ex aequo il “Museo mobile per il clima”, promosso da alcuni ragazzi/e lituani/e con l’obiettivo di indurre le persone ad adottare uno stile di vita rispettoso del clim, e il “Corrispondente europeo”: ideato nei Paesi Bassi, riunisce 140 giovani giornalisti dei Paesi membri con l’obiettivo di creare un giornalismo panaeuropeo, attraverso la redazione di una newsletter con le notizie più importanti dell’Unione europea.

foto © Karlspreis/Johannes Simon