Porto di Cannigione, completata la prima fase dei lavori.

Completata la prima tranche di lavori di riqualificazione del porto di Cannigione finanziati dalla Regione e restituite all’Autorità Marittima le aree demaniali con le opere realizzate. Il completamento della torre di controllo, necessaria a garantire le attività di gestione e controllo dello scalo turistico gallurese, consentirà l’attivazione di un distaccamento operativo della Capitaneria di Porto presso l’infrastruttura portuale. Insieme alla torre di controllo è stato costruito il nuovo piazzale portuale in testa al molo foraneo preesistente e il pennello “carburanti” che ospita l’impianto di rifornimento del porto. L’Assessorato dei Lavori Pubblici e la Capitaneria di Porto di La Maddalena questa mattina hanno restituito all’Autorità Marittima le aree demaniali cedute alla Regione per dar corso ai lavori, consegnando le opere eseguite.

LEGGI ANCHE:  La Giunta sblocca 68 milioni per le reti idriche.
Porto di Cannigione

“Considero strategico il ruolo dei porti e delle infrastrutture portuali – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia – In questo senso riqualificare, ammodernare e dotare di servizi i porti sardi è parte di un progetto ambizioso finalizzato a rendere le nostre coste e la nostra terra attrattivi tutto l’anno. Poter contare su servizi portuali moderni ed efficienti è uno straordinario biglietto da visita per una regione dalle enormi potenzialità come la nostra”. Il porto di Cannigione rientra tra quelli oggetto di sopralluogo da parte dell’Assessorato ed è compreso nel Piano regionale della rete della portualità che completerà, anche in termini di sicurezza, il circuito di navigazione attorno all’Isola.

Sopralluogo

La Giunta regionale aveva approvato il finanziamento dei lavori (completamento della torre di controllo, impiantistica, arredi e messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto) a valere su due distinte fonti di finanziamento – fondi FSC 2014-2020 e fondi regionali – per un importo complessivo di 1,65 milioni di euro, Ia cui attuazione era stata affidata al Comune di Arzachena in regime di concessione. Le opere sono state articolate in due lotti: il primo, relativo al completamento della torre di controllo, è stato concluso a luglio, mentre per il secondo è in corso la relativa progettazione.

LEGGI ANCHE:  IV trimestre 2020. L'Istat conferma il calo del Pil.

Con la restituzione delle aree demaniali – per una superficie complessiva di oltre 14.000 metri quadri – e la consegna all’Autorità marittima di questa prima tranche di opere realizzate dall’Assessorato si è avviato il processo volto a dare piena funzionalità al porto di Cannigione, processo che proseguirà con la consegna delle ulteriori opere già realizzate e l’attuazione da parte del Comune di Arzachena dell’intervento che comprende l’impiantistica, gli arredi e la messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto attualmente in corso di progettazione.