Politica di Coesione: Comitato europeo delle regioni e Commissione insieme per le regioni d’Europa.

Il Comitato europeo delle Regioni e la Commissione europea hanno siglato il Piano d’azione congiunto per facilitare l’accesso delle regioni d’Europa ai 500 miliardi di euro di investimenti previsti per la coesione.

Una nuova intesa siglata martedì dal presidente del Comitato europeo delle Regioni, Apostolos Tzitzikostas, dalla commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, e dalla presidente della Commissione del CdR per la politica di coesione territoriale e il bilancio dell’UE (COTER), Nathalie Sarrabezolles.

Il piano d’azione congiunto, in particolare, copre cinque aree prioritarie di collaborazione tra il CdR e la Commissione europea (DG REGIO) e fissa obiettivi strategici per l’attuale periodo di bilancio, che durerà fino al 2027. Tra le priorità individuate il sostegno agli enti locali e regionali che gestiscono i fondi dell’UE, la promozione di sinergie e sovrapposizioni tra fondi strutturali e Pnrr, il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e la comunicazione del valore aggiunto offerto dalla coesione europea.

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“La pandemia – ha dichiarato nell’occasione della firma il presidente Apostolos Tzitzikostas -, ha dimostrato che siamo più forti insieme e che la coesione è il pilastro della nostra Unione. Ora condividiamo un’enorme responsabilità: trasformare una quantità senza precedenti di investimenti dell’UE in opportunità per tutti i nostri cittadini. La nostra capacità di riunire attori dell’UE, nazionali, regionali e locali determinerà le nostre possibilità di realizzare un’Europa più coesa, sostenibile e connessa. Per questo il Comitato Europeo delle Regioni e la Commissione Europea stanno intensificando la loro cooperazione. Insieme – prosegue vogliamo aumentare il sostegno a coloro che realizzano investimenti sul campo, garantire che i fondi strutturali operino in sinergia con il dispositivo per la ripresa e la resilienza e altri fondi dell’UE e promuovere la coesione come valore fondamentale per tutte le politiche dell’UE”.

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Per la commissaria Elisa Ferreira “la politica di coesione si è rivelata la spina dorsale dei modelli di sviluppo e solidarietà dell’UE. Qualunque sia la sfida, dalla transizione verde e giusta alla rivoluzione digitale, dai cambiamenti demografici alla visione delle aree rurali, la politica di coesione è lì per garantire che tutte le regioni ne traggano pieno beneficio e che nessuna regione venga lasciata indietro”.

Infine, la presidente della Commissione del CdR per la politica di coesione territoriale e il bilancio dell’UE, Nathalie Sarrabezolles, ha aggiunto che “la politica di coesione si è dimostrata uno strumento di emergenza durante la pandemia e rimane lo strumento di investimento più importante nell’Unione europea. L’efficace attuazione dei programmi della politica di coesione nelle nostre città e regioni è fondamentale per una ripresa sostenibile e socialmente equa. La Commissione COTER non vede l’ora di collaborare con la DG REGIO per promuovere la nuova politica di coesione 2021-2027 come valore comune dell’UE e per garantire la solidarietà in tutta l’UE”.

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foto cor.europa.eu