Ministro Esteri russo: “2000 mercenari schierati dal Medio Oriente nella zona di conflitto del Nagorno-Karabakh”.

In una recente intervista rilasciata alla testata giornalistica russa Kommersant, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha chiesto la collaborazione internazionale per impedire il dispiegamento di mercenari dal Medio Oriente nella zona di conflitto del Nagorno-Karabakh, attualmente stimati in circa 2000 unità.

“Noi – ha dichiarato il ministro Lavrov -, siamo preoccupati per l’internazionalizzazione del conflitto nel Nagorno Karabakh e per il coinvolgimento dei militanti del Medio Oriente. Abbiamo ripetutamente invitato gli attori esterni a utilizzare le loro capacità per impedire il trasferimento di mercenari il cui numero, secondo i dati esistenti, nella zona di conflitto stanno già raggiungendo le 2000 unità. Ne è stato discusso, in particolare, durante la conversazione telefonica del 27 ottobre fra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, nonché durante i contatti regolari con i leader di Armenia e Azerbaigian. Continuiamo costantemente a spingere questa nostra posizione attraverso vari canali”.

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Sergei Lavrov, foto Armenpress: Hayk Manukyan