Pnrr: 2160 volontari per il Servizio civile digitale.

Sono 2160 le posizioni aperte per i giovani “facilitatori digitali”, ovvero i volontari del Servizio civile Digitale che supporteranno i/le cittadini/e nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Il bando, aperto ai giovani tra i 18 e i 28 anni, mira ad accrescere, attraverso l’opera solidale dei giovani, le competenze digitali dei meno abili, favorendo l’uso dei servizi pubblici online.

Tutti i volontari del Servizio civile Digitale riceveranno un assegno mensile e per tutti è previsto un percorso di certificazione delle competenze acquisite. Per partecipare bisognerà presentare la propria domanda, entro il 30 settembre, all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it . I primi progetti verranno attivati a partire da novembre 2022 e avranno una durata di 12 mesi.

I volontari selezionati saranno impegnati in diverse attività di supporto: faciliteranno l’utilizzo dei servizi pubblici online, per esempio la creazione di un’identità digitale, la prenotazione di visite mediche, l’iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online; forniranno un sostegno nell’utilizzo dei servizi digitali offerti da privati, come la gestione di un profilo su un social network o su un portale per la ricerca di opportunità lavorative; avvicineranno i cittadini all’utilizzo di smartphone, pc, software per l’elaborazione dei testi o la gestione della posta elettronica, oltre che sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza informatica, illustrando i migliori comportamenti per proteggere la privacy e i propri dati.

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“Per i volontari che partecipano ai progetti – ricordano dal Dipartimento per le politiche giovanili – oltre alla consueta formazione generale del Servizio civile universale, è previsto un percorso di formazione specifica. Il percorso formativo sarà basato sul framework Digcomp 2.2, ovvero il Quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini elaborato dalla commissione europea”.

La Città Metropolitana di Cagliari, quale Ente Accreditato Albo Nazionale Servizio Civile universale – Sezione Sardegna, ha presentato il Programma SCD –Crescere cittadini metropolitani digitali. In tale ambito sono disponibili 4 posti per il “Progetto Azioni metropolitane per l’inclusione digitale”, 10 per il progetto “DigitalCagliari” presso il Comune di Cagliari e 6 per il progetto “PASS – Punto Assistenza Servizi Sinnai”.

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Complessivamente, il Pnrr prevede per il “Servizio civile digitale” l’attivazione nel triennio 2022-2024 di circa 9.700 operatori volontari e almeno 100 enti per servizi di facilitazione con l’obiettivo di formare almeno 1 milione di cittadini.

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay