Piero Comandini: “Metri cubi d’aria, metri quadri e metri lineari: questo è il tormentone post ordinanza Solinas”.

L’esponente regionale del Partito Democratico, Piero Comandini, oggi è ritornato sulla recente Ordinanza n. 21 firmata lo scorso 31 maggio dal Presidente della Regione Christian Solinas. Un provvedimento discusso per non dire censurato dalle principali associazioni di categoria regionali, data l’introduzione del criterio dei metri cubi d’aria per il calcolo delle persone ammesse all’interno delle proprie attività: “20 mc d’aria per ogni cliente quanti sono? Chi li misura? E il ricambio d’aria? Un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6, come si calcola il ricambio d’aria? Si tiene conto della superficie finestrata? O se ci sono ricicli d’aria forzata? Tutto questo crea confusione, incertezza e difficoltà ai ristoratori e ai gestori di piscine, centri termali ecc.., come se le difficoltà non fossero già abbastanza”.

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“A questo punto – prosegue Comandini -, ci aspettiamo che il governatore chiarisca quali siano gli studi scientifici che avvalorano la tesi per la quale si è ritenuto necessario calcolare il numero delle presenze contemporanee, in base al calcolo dei metri cubi d’aria ed al tasso di ricambio d’aria. Sarebbe opportuno, conclude l’esponente DEM, ristabilire le semplici ma efficaci disposizioni in materia sanitaria di distanziamento personale, utilizzo delle mascherine ed igienizzazione con apposite soluzioni idroalcoliche delle mani, di disinfezione delle superfici e degli oggetti di qualsiasi esercizio o locale aperto al pubblico”.

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