Pareggio importante al Tardini.

0-0 del Cagliari sul campo del Parma nella dodicesima giornata di campionato. Un pareggio che denota una crescente solidità della squadra del tecnico Di Francesco.

Nel Cagliari, davanti a Cragno Di Francesco schiera dal primo minuto Zappa, Klavan, Walukiewicz e Lykogiannis; centrocampo con la coppia Oliva-Rog e trio di attacco con Nandez, Joao Pedro e Sottil a sostegno di Cerri.

Al 4′ angolo di Scozzarella, Kucka svetta su Lykogiannis, il colpo di testa è insidioso ma Cragno neutralizza in due tempi. Risposta rossoblù affidata a Nandez, bordata da fuori area dopo un pallone recuperato da Cerri su Pezzella: traiettoria forte e tesa, Sepe alza sopra la traversa.

Parma ancora pericoloso all’8′, con un cambio di campo di Kurtic che pesca dalla parte opposta Kucka, tiro al volo dello slovacco, Sottil si oppone in angolo.

Al 18′ Sohm entra al posto di Scozzarella. Al 23′ taglio centrale di Inglese che poi crossa per il gol di testa di Osorio, annullato per la posizione di fuorigioco del centravanti emiliano.

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Al 27′ l’acciaccato Pezzella lascia il posto al difensore Gagliolo. Occasione per i crociati al 32′, cross di Gervinho dalla destra, Inglese non controlla ma fa passare per l’arrivo in corsa di Kurtic, destro di pochissimo fuori..

Nella ripresa Di Francesco inserisce Simeone al posto di Cerri. Il Cholito va subito al tiro dopo una respinta incerta di Bruno Alves, sulla quale è pronto Sepe. Al 51′ buon cross di Nandez, Joao Pedro riesce in una difficile deviazione sotto porta, Sepe in qualche modo blocca.

Tanto possesso palla da parte di entrambe le squadre che però non trovano sbocchi giunti al limite dell’area. Al 59′ brillante sterzata di Nandez, l’uruguayano converge ma sbaglia l’assist per Joao Pedro, Bruno Alves scaraventa lontano. Un minuto dopo Sottil uno contro uno con Iacoponi, si porta il pallone sul destro e tira, deviazione del difensore, Sepe blocca sicuro.

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Al 71′ problemi fisici per Walukiewicz: spazio per Ceppitelli al suo esordio stagionale, dopo un lungo periodo di infortunio.

Poco dopo Liverani segue con un triplo cambio: Hernani, Brunetta e Cornelius per Gervinho, Karamoh e Inglese. Al 77′ dentro Marin al posto di Oliva. All’82’ Brunetta va al tiro da buona posizione, palla colpita di esterno che non impensierisce Cragno.

Nel finale Di Francesco sostituisce Lykogiannis e Sottil con Carboni e Tramoni.

All’88’ Brunetta, libero sulla sinistra, cerca un tiro da posizione difficile, deviazione di Zappa, pallone innocuo per Cragno. Al 95′ i rossoblù si distendono in ripartenza, cross di Simeone per Joao Pedro che gira al volo mandando fuori. Il fischio finale dell’arbitro Pezzuto arriva qualche secondo più tardi.

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Al termine della gara sono diverse le indicazioni positive per il tecnico Eusebio Di Francesco: “Ci teniamo stretti questo punto. L’obiettivo primario era rimanere con la porta inviolata e l’abbiamo centrato. Nel primo tempo siamo stati un po’ sotto tono dal punto di vista del palleggio rispetto ad altre gare; siamo usciti alla distanza, facendo bene nei primi 25′ della ripresa per approccio e qualità. Avremmo potuto essere più bravi negli ultimi venti metri, nella scelta finale della giocata. Se siamo stati meno incisivi di altre volte, occorre anche dare merito al Parma, che si è dimostrato più carico e brillante di noi, galvanizzato dal buon risultato di Milano”.