Marco Buttu e il suo anno “Ai confini della scienza”.

L’Assessorato alla Cultura di Oristano apre gli appuntamenti culturali del Settembre Oristanese con la presentazione del libro di Marco Buttu “Marte Bianco, nel cuore dell’Antartide. Un anno ai confini della Scienza”, per le edizioni LSWR, dove racconta in particolare la sua missione in Antartide, all’interno della Stazione Concordia insieme ad altre 12 persone per conto del PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide). Per 9 mesi l’equipe di scienziati è stata isolata e irraggiungibile, senza possibilità di evacuazione, condividendo il proprio lavoro fianco a fianco e in un ambiente proibitivo con temperature inferiori anche ai -80 °C, con carenza di ossigeno, aria secca e al buio per quasi 4 mesi. Condizioni proibitive che hanno anche rappresentato il luogo ideale per simulare una missione spaziale e compiere studi di biologia umana sul team di ricerca, grazie alla presenza di un medico dell’Agenzia Spaziale Europea tra i membri dell’equipaggio. Durante la missione in Antartide Marco Buttu, ingegnere elettronico originario di Gavoi, ha svolto il delicato incarico di responsabile del laboratorio di astronomia e si è occupato anche dello sviluppo del software di controllo Radio Telescope per l’Osservatorio astronomico di Cagliari.

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