Lavoro, Campomenosi: “Tutelare lavoratori ultraquarantenni”.

“La tutela e il reinserimento dei lavoratori ultraquarantenni costituiscono oggigiorno un problema sentito, perché il mercato del lavoro è in tensione ed in continua riprogrammazione da diversi anni”. Ha rimarcarlo recentemente l’eurodeputato del gruppo ID, Marco Campomenosi che, attraverso una interrogazione parlamentare a chiesto alla Commissione UE di riferire sugli interventi per la riqualificazione e reinserimento dei dei lavoratori ultraquarantenni alla luce dei costi sociali collegati alla digitalizzazione, transizione ecologica e crisi energetica”.

Criticità, ricorda, l’esponente ID decisamente maggiori per i lavoratori di età superiore ai quarant’anni, rispetto ai lavoratori di minore età.

Per la Commissione UE Nicolas Schmit oggi ha risposto ricordando che l’elaborazione delle politiche occupazionali e dei regimi nazionali di protezione sociale “è prerogativa degli Stati membri”. “La Commissione – prosegue – ha proposto varie azioni nell’ambito dell’agenda per le competenze per l’Europa – la COM(2020) 274 final -nonché la raccomandazione sul sostegno attivo ed efficace all’occupazione (EASE) – C(2021) 1372 final – e la raccomandazione del Consiglio relativa alla garanzia di una transizione equa verso la neutralità climatica che possono aiutare i lavoratori ultraquarantenni per il miglioramento delle competenze e la riqualificazione, come pure il reinserimento nel mercato del lavoro”.

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Il commissario ha poi ricordato la raccomandazione inviata agli Stati membri per l’istituzione di “conti individuali di apprendimento per tutti gli adulti in età lavorativa e di offrire loro un sostegno finanziario e non finanziario per la formazione, con integrazioni per le persone con maggiori esigenze formative, come i lavoratori anziani” adottata lo scorso 16 giugno 2022.

Sul tema l’esponente della Commissione von der Leyen ha ricordato che anche “il patto per le competenze promuove la riqualificazione e il miglioramento delle competenze, anche per i lavoratori di età superiore ai quarant’anni”.

Allo stesso tempo, inoltre, il Libro verde sull’invecchiamento demografico pubblicato di recente dalla Commissione sottolinea che si potrebbe incoraggiare maggiormente la partecipazione dei soggetti più anziani al mercato del lavoro, ad esempio attraverso incentivi fiscali per i datori di lavoro affinché assumano lavoratori più anziani.

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Ma oltre al Fondo sociale europeo Plus e al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro, sono disponibili anche altri fondi dell’UE per investire nella riqualificazione e nel miglioramento delle competenze, ha precisato Schmit: “Nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, ad esempio, i 25 piani per la ripresa e la resilienza adottati al 12 luglio 2022 comprendono riforme e investimenti per un totale di circa 17,7 miliardi di euro destinati all’istruzione degli adulti, circa 28,3 miliardi di EUR al capitale umano nella digitalizzazione e oltre 5 miliardi di euro al sostegno all’occupazione non giovanile”.

foto Eric Vidal Copyright: © European Union 2022 – Source : EP

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