Il Segretario generale Stoltenberg arriva in Lettonia: “La NATO è unita”.

Ieri, il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha incontrato il presidente lettone Egils Levits a Riga. Oggetto dell’incontro, l’invasione russa dell’Ucraina e del suo impatto umanitario.

“Questa è la crisi dei rifugiati più grave in Europa dalla seconda guerra mondiale”, ha affermato il Segretario generale. Intervento che ha poi stigmatizzato gli attacchi ai civili in fuga, da considerarsi, secondo Stoltenberg, come veri e propri crimini di guerra. “Abbiamo bisogno di corridoi umanitari che siano pienamente rispettati”. Sulla presenza della NATO ad est, l’esponente norvegese ha poi ricordato che “la NATO difenderà e proteggerà ogni centimetro del territorio alleato”.

Il Segretario generale ha inoltre visitato il gruppo tattico multinazionale della NATO, a guida canadese, stanziato a Camp Ādaži, insieme al primo ministro lettone Krišjānis Kariņš, al primo ministro canadese Justin Trudeau e al primo ministro spagnolo Pedro Sánchez. “La nostra presenza qui in Lettonia invia un messaggio inequivocabile di unità e determinazione: il nostro impegno nei confronti dell’articolo 5 del Trattato di Washington è assoluto”, ha concluso Stoltenberg. 

LEGGI ANCHE:  Covid-19. L'analisi economica del Comitato europeo per il rischio sistemico

foto Nato.int