Il segretario alla Difesa Austin III: “Sostegno a Israele è solido”.

L’impegno degli Stati Uniti nei confronti di Israele è “solido” ha sottolineato il Segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III dopo l’incontro con i principali leader a Tel Aviv, condannando gli attacchi “sanguinari, fanatici e pieni di odio” dei terroristi di Hamas, che, al momento, hanno prodotto la morte di circa 1300 persone secondo fonti israeliane, tra cui almeno 27 americani.

“Il mondo è appena stato testimone di un grande male: l’attacco più mortale contro i civili nella storia dello Stato di Israele e il giorno più sanguinoso nella storia ebraica dalla fine dell’Olocausto”, ha detto l’alto rappresentante USA dopo l’incontro con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant.  

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Subito dopo gli attacchi dello scorso sabato, gli Stati Uniti avevano annunciato misure per rafforzare la presenza americana nella regione, tra le quali il posizionamento del gruppo d’attacco USS Gerald R. Ford nel Mediterraneo orientale e l’invio di caccia dell’aeronautica militare in Israele. Venerdì, ancora, funzionari del Pentagono hanno annunciato l’arrivo di uno squadrone di aerei d’attacco A-10 Thunderbolt II dell’aeronautica militare. Gli Stati Uniti hanno anche iniziato a fornire assistenza militare a Israele e si stanno preparando a fornire munizioni per rifornire gli intercettori missilistici Iron Dome di Israele.   

Portaerei, foto U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist Seaman Tajh Payne DOD
Portaerei, foto U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist Seaman Tajh Payne DOD

“Rimarremo in stretto contatto con i nostri stimati partner in tutta la regione, e l’assistenza alla sicurezza da parte del Dipartimento della Difesa sta già affluendo rapidamente in Israele”, ha affermato Austin. “Continueremo a garantire che Israele abbia ciò di cui ha bisogno per mantenersi al sicuro”. 

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