Ifts: posata la prima pietra della scuola dei piloti di Decimomannu.

Entra nel vivo il progetto dell’Ifts, International flight training school, il nuovo campo di addestramento al volo che avrà sede nell’area dell’aeroporto militare di Decimomannu. Oggi, durante la posa della prima pietra, insieme ai vertici dell’Aeronautica Militare e della Leonardo SpA, c’era il Presidente della Regione, Christian Solinas: “È un’iniziativa di grande rilievo che rappresenta una ritrovata sinergia nella nostra Isola tra le forze militari, l’università e la tecnologia più avanzata. Desideriamo cogliere le opportunità che derivano dall’ospitare un centro di eccellenza che coinvolge partner di eccezionale valenza nel settore delle tecnologie avanzate nel campo dell’addestramento al volo in un contesto internazionale”.

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Alla cerimonia è intervenuto anche il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi: “Con l’inaugurazione odierna diamo avvio ai lavori che porteranno la Scuola di Volo Internazionale (International Flight Training School – IFTS) di Decimomannu ad essere operativa nel 2022. Un polo di eccellenza tutto italiano, che sarà realizzato grazie alla straordinaria sinergia tra la Difesa e Leonardo SpA, importante partner in questo settore”.

Giulio Calvisi, Christian Solinas

La Scuola sarà un centro avanzato di addestramento al volo, riferimento internazionale nel training dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training). Si tratta di una realizzazione importante che, per l’impegno militare e industriale nell’IFTS, prevede un periodo di attività almeno ventennale. In quest’arco di tempo, la base di Decimomannu potrà essere sviluppata con l’obiettivo di divenire un Centro d’Eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, in grado di attrarre un ampio bacino di “clienti” internazionali.

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Giulio Calvisi

Una volta a regime si prevede un notevole flusso di allievi piloti italiani e stranieri, secondo l’Aeronautica Militare, stimato nell’ordine di alcune centinaia di persone all’anno, con una cospicua ricaduta sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta.