IBTM 2021, Italia meta dei giovani spagnoli.

Per gli spagnoli il Bel Paese è la meta giovanile per eccellenza per il segmento 25-35 anni. E’ quanto emerge dai dati condivisi nel corso dell’IBTM di Barcellona, una delle più importanti fiere dedicate al turismo in Europa. I viaggiatori spagnoli in Italia, infatti, presentano perlopiù un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35,0%).

In particolare, sono 5,8 milioni le presenze spagnole negli esercizi ricettivi italiani (+1,8% nel 2019 sul 2018), con in testa il Lazio (1,5 milioni di notti, circa +1,2% sul 2018), seguito dal Veneto 872 mila (+2,9%) e dalla Toscana con 838 mila (-4,8%). Le 3 destinazioni insieme rappresentano il 55,6% delle presenze totali, con ben 4 milioni di pernottamenti complessivi provenienti dalla Spagna (+1,1% sul 2018). Negli esercizi extra-alberghieri, secondo le rilevazioni dell’ENIT, si registra l’aumento più alto (+3,6%).

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L’Enit all’IBTM 2021

La spesa turistica dei viaggiatori spagnoli in Italia, ancora, ammonta a circa 1,7 miliardi di euro. La sistemazione preferita è quella alberghiera: 647 milioni di euro (-3,9% sul 2018), ossia il 38,7% del totale. Segue l’ospitalità di parenti e amici con 338 milioni di euro e il 20,2% di incidenza (+26,3%), agriturismo e B&B per 274 milioni di euro (+10,2%). La spesa media per notte è di 74,4 euro per una durata del viaggio di 6,8 notti. La tipologia di vacanza prescelta è quella culturale, rappresenta il 38,5% della spesa dei viaggiatori spagnoli in Italia con 644 milioni di euro (+3,0%). Aumenti considerevoli anche per la vacanza enogastronomica (20,8 milioni di euro, +41,8% sul 2018), green (16 milioni di euro, +133,1%) e sportiva (5 milioni di euro, +67,1%).

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