Grinta e versatilità riportano il Cagliari alla vittoria.

I rossoblù conquistano tre punti preziosi dopo 5 giornate e oltre un mese a secco di vittorie, superando per 2-1 la Ternana in una gara complicata e ad alta intensità.

Siamo alla quartultima giornata del campionato di serie B e a questo punto della stagione ogni partita ha un peso specifico elevatissimo. Nel Cagliari, in vista del rush finale, Ranieri deve fare i conti anche con una lunga sfilza di diffidati (ben 7, di cui due ammoniti durante il match e quindi squalificati per la prossima trasferta a Perugia). La Ternana, dal canto suo, non ha ancora abbandonato le speranze di accedere ai playoff, ma vede assottigliarsi le proprie speranze a fronte della sconfitta rimediata oggi e di un calendario piuttosto complesso nelle ultime gare.

Squadra di casa in campo con la fascia del lutto al braccio e un minuto di silenzio per la dipartita di Tonino Orrù, mitico presidente degli anni ’80 che, proprio con Claudio Ranieri sulla panchina, fece tornare il Cagliari nella massima serie.

Squalificato Azzi, l’allenatore rossoblù preferisce mettere in campo Zappa come terzino sinistro piuttosto che dare spazio a Barreca e schierarsi con il 4-4-2 con Pavoletti e Lapadula in avanti.

LEGGI ANCHE:  Verso Cagliari-Venezia: statistiche e precedenti.

Tra gli ospiti, schierati con un’insolita difesa a tre e due ali molto larghe che si riveleranno una spina nel fianco per tutto il primo tempo, squalificato Di Tacchio, e panchina per Sorensen e Falletti.

La Ternana non fa a tempo a mostrare il suo buon impianto di gioco che commette subito un errore che gli costa caro.

Palla rubata da Lella a centrocampo dopo una leggerezza in fase di impostazione di Coulibaly favorita da un intervento di Lapadula in pressing, il gioco si allarga sulla destra e Nandez mette dentro un bel lancio in area sul quale si avventa Deiola che dopo solo 4 minuti sigla la rete del vantaggio con un piattone al volo in acrobazia.

Bastano solo 8 minuti però per permettere ai rossoverdi di tornare in partita: Partipilo riceve una palla in area avversaria, stop di destro, girata forte di sinistro in mezzo al comparto difensivo sardo e sfera che entra in rete senza che il portiere serbo del Cagliari ci possa arrivare.

LEGGI ANCHE:  Coppa Italia: passa il Sassuolo.

Le buone occasioni continuano a fioccare da entrambe le parti, ma la squadra allenata da Lucarelli sembra avere una marcia in più, grazie al buon filtro a centrocampo e alle ali larghe Ghiringhelli e Corrado che coprono le intere fasce, permettendogli di ripartire in velocità e rendersi pericolosa costantemente, nonostante siano i sardi a mantenere maggiormente il possesso palla per lunghi periodi di gioco.

Sir Claudio prova a riorganizzare lo scacchiere leggendo la difficoltà dei suoi a controbattere la buona disposizione in campo degli avversari e rivoluziona completamente lo schieramento tattico degli isolani al principio del secondo tempo: 4 sostituzioni e modulo che diventa quasi speculare a quello degli umbri, con Deiola a fare il centrale difensivo, Nandez trequartista e Luvumbo a supporto di Lapadula.

Le contromosse funzionano, e l’attaccante angolano appare subito essere l’uomo in più: prima solo una deviazione gli nega la gioia del gol, poi ispira la rete del vantaggio con un’invenzione dalla sinistra, che, sommata al tocco di Lapadula e alla confusione difensiva di Palumbo e compagni, si tramuta nel terzo centro in campionato per Gabriele Zappa, tornato intanto sulla sua fascia abituale.

LEGGI ANCHE:  Si avvicina Genoa-Cagliari: Ceppitelli torna full time. Personalizzato per Obert, Nandez e Goldaniga.

Lucarelli prova a correre ai ripari con una serie di sostituzioni e una nuova disposizione in campo per cercare di disorientare Nandez e compagni e fornire più pressione in mediana e in attacco, ma il Cagliari a continuare a premere.

Sul finale la Ternana però cresce e costruisce alcune occasioni particolarmente velenose. Ci vuole un vero e proprio Radunovic-show per contenere le sfuriate offensive della squadra ospite e confermare il risultato finale di 2-1 a favore della squadra di casa.

Cagliari – Ternana 2-1

Cagliari (4-4-2): Radunovic; Di Pardo (1’st Barreca), Dossena, Obert (1’st Altare), Zappa (23’st Goldaniga); Nandez, Makoumbou, Deiola, Lella (1’st Rog); Lapadula, Pavoletti (1’st Luvumbo). All. Ranieri.

Ternana (3-5-2): Iannarilli; Diakitè, Bogdan (26’st Falletti), Mantovani; Ghiringhelli (34’st Defendi), Agazzi, Coulibaly (1’st Cassata), Palumbo, (26’st Capanni) Corrado; Favilli, Partipilo (35’st Donnarumma). All. Lucarelli.

Arbitro: La Penna di Roma 1.

Reti: 4’pt Deiola (C), 12’pt Partipilo (T), 15’st Zappa (C).

Note: Ammoniti Dossena, Rog, Zappa (C); Cassata, Palumbo (T). Espulso al 94’ Diakitè (T) per proteste. Corner 5-5; Recupero: 2’ P.T. – 4’ S.T.

Foto Cagliari Calcio/Valerio Spano