Francisco José Millán Mon: “Promuovere una dimensione europea nell’insegnamento”.

Il 22 maggio 2018 il Consiglio europeo ha adottato, sulla base di una proposta della Commissione, una raccomandazione sulla promozione dei valori comuni, dell’istruzione inclusiva e della dimensione europea dell’insegnamento.

Questa raccomandazione stabilisce per gli Stati membri l’inclusione della dimensione europea all’interno dei rispettivi sistemi di istruzione, incoraggiando, in tal modo, la comprensione del contesto europeo, del patrimonio, dei valori comuni dell’Unione e del suo funzionamento.

Nonostante la raccomandazione del Consiglio sembrerebbe che il processo non sia ancora entrato a regime nel sistema educativo degli Stati membri. Constatazione ricordata attraverso una interrogazione parlamentare dall’eurodeputato galiziano del PPE Francisco José Millán Mon, che ha chiesto lumi alla Commissione europea circa le azioni intraprese per promuovere la dimensione europea nell’insegnamento.

LEGGI ANCHE:  Eurodeputati: "Disuguaglianze educative causate dalla chiusura fisica delle scuole".

Ieri, a nome della Commissione europea ha risposto la Commissaria Mariya Gabriel, rimarcando nel suo intervento i risultati ottenuti con il programma Erasmus+ e, in particolare, con l’azione Jean Monnet: “Le attività Jean Monnet promuovono l’eccellenza negli studi dell’UE. Ogni anno, più di 300.000 studenti e 9.000 insegnanti in 1.000 università in 100 Paesi in tutto il mondo hanno la possibilità di partecipare a progetti di mobilità. Per ampliare la dimensione europea dell’insegnamento – ha aggiunto la Commissaria – la Commissione ha proposto l’estensione delle attività Jean Monnet alle scuole e agli istituti di formazione professionale, con l’obiettivo di consentire una maggiore interazione tra alunni europei e facilitare la comprensione dell’UE”.

LEGGI ANCHE:  La commissaria Gabriel incontra gli startupper delle aree rurali.

Foto Sardegnagol riproduzione riservata