Festa della musica. Un messaggio per la ripartenza della cultura

La Festa della Musica 2020, in programma il prossimo 21 giugno, sarà ancora più particolare quest’anno. Un evento che, di fatto, segna l’avvio di una ripartenza, pur nel totale rispetto delle indicazioni previste dal dpcm.

Sotto lo slogan la “Festa della musica non ha confini”, questa edizione vede protagonisti, oltre al testimonial Paolo Fresu, i tanti medici ed infermieri che, in questi mesi, sono stati in prima linea nella lotta al covid 19 e che fanno della musica la propria passione.

Un evento che vedrà il coinvolgimento di oltre 300 città e migliaia di concerti, con oltre 4000 artisti coordinati dall’ Aipfm, l’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica.

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Molti i gruppi presenti a partire dai Doctor Life di Bologna, fino ai medici del Giovanni XXIII di Bergamo e ancora Bari, Roma fino ad arrivare al concerto di Cotronei dedicato proprio a medici ed infermieri.

Ma non solo: la Festa della Musica sarà anche una occasione per celebrare il 150mo anniversario della breccia di Porta Pia, attraversando il Tevere con i The Roma e l’Associazione Nazionale Carabinieri, fino ai concerti nelle aree più disagiate del paese”.

Inoltre in cartellone ci sarà tanto blues da nord a sud, a partire da Codogno con l’Iitalian Blues Union, e un pizzico di Sardegna con il concerto simbolo alla Valle dei Templi con Paolo Fresu “Altissima luce – Laudario di Cortona”.

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