Fesr 21-27. Parte (senza Dg al Crp) la riunione del Comitato di Sorveglianza.

Parte oggi, con la riunione del Comitato di Sorveglianza, la nuova programmazione FESR 21-27. Nel corso dell’incontro tenutosi oggi con l’assessore Giuseppe Fasolino, sono stati infatti approvati e adottati i criteri di selezione 2021-2027 che, nella narrazione odierna, “aprono la strada ai bandi per finanziare i progetti, e presentata la chiusura della programmazione 14-20”.

“Abbiamo dato prova di efficienza – ne siamo sicuri? – avviando quelle interlocuzioni e percorsi che hanno ottenuto il plauso e l’approvazione di Bruxelles”, ha dichiarato oggi l’esponente della Giunta (a termine) Solinas.

“Ora – prosegue la nota autocelebrativa della comunicazione istituzionale regionale – la Sardegna si prepara ad avviare i progetti definiti nel programma, in particolare quelli legati all’innovazione, alla digitalizzazione, alla transizione verde”.

LEGGI ANCHE:  Scuola, lezioni al via il 13 settembre in Sicilia.

Esternazioni che non conoscono, visto il pregresso degli ultimi anni e le mancate (e poi sospese) nomine, il senso della misura: “La Regione – ha aggiunto Fasolino – è impegnata per colmare il gap tra la Sardegna e il resto delle regioni d’Italia e d’Europa e sulla base di questo obiettivo che nel corso dei mesi con il Centro regionale di programmazione abbiamo definito i criteri del nuovo Programma che ha una dotazione quasi doppia rispetto al precedente con oltre 1 miliardo e mezzo di risorse (1.580 milioni) che serviranno a rilanciare la Sardegna e a supportare il suo sviluppo dal punto di vista economico e sociale, intervenendo su settori strategici per la nostra isola”.

LEGGI ANCHE:  Sassari: il sindaco Campus incontra l'amministratore della Provincia

In assenza di senso critico circa la propria esperienza di Governo, dalle parti dell’Esecutivo regionale c’è però ‘fidanza’ circa la nuova programmazione: “Sono fiducioso, ecco perché guardiamo al nuovo Fesr 21-27 con ottimismo e con un senso di grande positività. Oggi abbiamo la possibilità di spendere più risorse rispetto alla programmazione precedente: la Sardegna dimostrerà efficienza e capacità”, ha concluso l’Assessore Fasolino.

Probabilmente risultati che non potranno essere raggiunti da chi ha governato (sfortunatamente) nel corso dell’ultima Legislatura nè, tantomeno, da un centrosinistra rappresentato da un candidato alla Presidenza della Regione di espressione 5 stelle.

foto Sardegnagol riproduzione riservata