European Youth Event: partecipare sì (ma a spese proprie!).

Ci sarà tempo fino al 24 febbraio 2023 per presentare domanda di partecipazione all’European Youth Event del 9-10 giugno, l’iniziativa promossa dal Parlamento europeo per i giovani dell’UE.

Nel corso della due giorni, ricordano dall’Eurocamera, migliaia di persone di età compresa tra i 16 e i 30 anni provenienti da tutta l’UE prenderanno il controllo del Parlamento europeo di Strasburgo per discutere e condividere idee su come plasmare il futuro dell’Europa: “Insieme a esperti, attivisti, influencer e decisori, i giovani avranno l’opportunità di interagire e scambiare opinioni”.

Fin qui tutto scorre all’interno dei binari dell’autoreferenzialità Ue verso i giovani ma, a differenza di altre iniziative europee (quali i progetti nell’ambito dell’Erasmus+ o dell’ESC), qui chi vorrà partecipare dovrà mettere mano al portafoglio per coprire le spese di viaggio e soggiorno a Strasburgo. Un problema non da poco per la “vasta” platea del target previsto dall’iniziativa. Ricordiamolo, i facoltosi 16-30enni europei!

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Ancora, con un programma così modesto quale potrà essere il trigger per la partecipazione dei tanti giovani disagiati, neet e, vulnerabili? Delle quasi 200 attività inserite nella kermesse – tra dibattiti, discussioni, performance artistiche e laboratori interattivi – quali si rivolgeranno sinceramente ai/alle giovani più vulnerabili della società europea? Più probabile, quindi, assistere all’ennesimo incontro partecipato dai lobbisti del settore delle politiche giovanili, giovani carrieristi e qualche rappresentante in cerca di visibilità.

Insomma, stando a queste premesse anche la quinta annualità dell’EYE non sembra essere questo granché.

foto Philippe Stirnweiss © European Union 2021 – Source : EP