Diplomifici: al via le indagini ispettive del MiM. Le istituzioni arrivano sempre dopo.

Contro i ‘diplomifici’, ampiamente noti anche al più acritico uomo/donna della strada, il Ministero dell’Istruzione e del Merito aprirà una indagine ispettiva. Una conferma che arriva dopo la pubblicazione dell’inchiesta di Tuttoscuola “Maturità: boom dei diplomi facili”.

Ci voleva una inchiesta per attivare le istituzioni? La risposta, oltre che affermativa, non può che rimarcare l’assenza dello Stato anche in questa occasione.

Si prova, però, a correre ai ripari come indicato dal MiM: “Sotto il profilo normativo, verranno valutati alcuni correttivi che diano più strumenti in sede ispettiva per verificare la sussistenza dei requisiti per la parità. Si sta anche lavorando per inserire nella legge di Bilancio risorse idonee per incrementare ulteriormente l’organico dei dirigenti tecnici. Si sottolinea inoltre che nel piano semplificazioni del Ministero è presente una apposita misura dedicata alle scuole paritarie. Si tratta di un progetto che ridisegna e digitalizza la procedura di riconoscimento della parità, rafforzando i controlli anche in itinere, a sostegno delle attività ispettive. Questa misura punta, fra l’altro, a ridurre le distorsioni dei “diplomifici”, espungendoli dalle scuole riconosciute”.

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È poi stato previsto un ulteriore provvedimento per velocizzare l’erogazione dei contributi statali alle scuole paritarie di qualità, molte delle quali sono in costante affanno e rischiano la chiusura a causa dei gravi ritardi oggi esistenti.