Covid, Sinčić: “Quale monitoraggio sugli effetti a lungo termine della vaccinazione?”.

Chi è l’ente responsabile del monitoraggio dell’impatto sanitario a lungo termine della vaccinazione contro il Covid-19 e quali sono le competenze scientifiche delle persone, agenzie e istituzioni incaricate del monitoraggio? A chiederlo alla Commissione europea è stato l’eurodeputato del gruppo dei Non Iscritti, Ivan Vilibor Sinčić, critico verso l’assenza di informazioni in merito agli effetti di lungo periodo dei vaccini.

Un tema spigoloso che ha registrato l’intervento della commissaria alla Salute, Stella Kyriakides: “Nell’UE i medicinali, compresi i vaccini contro il COVID-19, possono essere autorizzati solo se soddisfano le norme, i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia stabiliti dalla legislazione farmaceutica dell’UE. I vaccini hanno dimostrato che i benefici complessivi superano i rischi”.

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Sulle autorizzazioni per i nuovi vaccini l’esponente della Commissione europea ha poi dichiarato che dopo l’autorizzazione è in atto un “sistema di farmacovigilanza potenziato per il COVID-19” che si avvale della cooperazione tra le autorità di regolamentazione degli Stati membri, EMA e la Commissione stessa. Azione mirata a monitorare costantemente la sicurezza dei vaccini contro la Covid-19 e a garantire che eventuali rischi siano individuati e gestiti il più presto possibile.

Sulle responsabilità del monitoraggio la commissaria cipriota ha poi ribadito che l’ente incaricato è l’EMA, attraverso il suo Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza. Organismo “costituito da esperti in sicurezza dei medicinali provenienti dalle autorità regolatorie degli Stati membri, nonché esperti scientifici e rappresentanti dei pazienti e degli operatori sanitari nominati dalla Commissione”.

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“L’EMA – conclude la Kyriakides – monitora costantemente la sicurezza dei vaccini COVID-19 autorizzati nell’UE. In caso di ragionevole possibilità che un vaccino contro il COVID-19 possa aver causato un sospetto effetto collaterale, viene intrapresa un’azione normativa per introdurre misure di minimizzazione del rischio e l’effetto collaterale sospetto è incluso nelle informazioni sul prodotto del vaccino e nella relazione di valutazione scientifica”.