Covid-19: accordo Assl-comuni in Gallura su screening scuola.

La Conferenza territoriale socio sanitaria e la Assl di Olbia hanno siglato in queste ore un Protocollo di intesa per effettuare lo screening per la ricerca del Coronavirus nella popolazione scolastica. Il protocollo, siglato tra il presidente della Conferenza, Roberto  Ragnedda, e il direttore della Assl di Olbia, Paolo Tauro , prevede il coinvolgimento di tutte le 26 amministrazioni galluresi.

Lo screening si baserà sull’effettuazione di un test antigenico rapido in sedi individuate tra la Assl e le amministrazioni comunali: l’adesione al percorso verrà effettuata su base volontaria e prevede la
preventiva raccolta del consenso informato.

Dinanzi all’esito positivo del test antigenico rapido il soggetto verrà immediatamente sottoposto alla misura dell’isolamento fiduciario, per poi esser sottoposto a tampone molecolare. Accertata la positività al Covid-19, l’isolamento verrà trasformato in quarantena, così da avviare l’indagine epidemiologica da parte del Servizio di Igiene e Sanita’ Pubblica della Assl Olbia che provvederà all’attività di tracciamento e all’individuazione dei contatti stretti con la registrazione sul sistema informatico.

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“Il protocollo – spiega il presidente Ragnedda – uniforma le attività di screening contro il rischio contagio da Covid-19 sulla popolazione scolastica finora condotte in modo indipendente dai singoli Comuni. Anziché agire per compartimenti stagni, i sindaci e la Ats agiranno in modo unitario e coordinato: un lavoro che andrà a tutto vantaggio dell’efficacia e della tempestività delle procedure. Con questo accordo, discipliniamo le modalità con cui effettuare i controlli di massa tra i galluresi”.

“Questo protocollo che unisce le Amministrazioni Comunali e l’ASSL Olbia non può che essere positivo nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali e delle competenze specifiche. Ci sono ancora margini di
miglioramento, ma attraverso il dialogo costruttivo è possibile evidenziare le situazioni di criticità e individuare le eventuali soluzioni”, ha concluso il direttore Paolo Tauro.

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