Continua il momento ‘no’ del Cagliari.

Una squadra senza identità e, inesorabilmente, sempre più prossima alla zona retrocessione. Questo il Cagliari che esce dall’incontro al ‘Franchi’ di Firenze. Un periodo no che non accenna a interrompersi per la squadra di Eusebio Di Francesco, tecnico in gran parte incolpevole vista la costante indisponibilità di molti elementi della rosa rossoblù.

Al Franchi Di Francesco, davanti a Cragno, sceglie la difesa a tre composto da Pisacane, Godin Walukiewicz, centrocampo con Sottil, Oliva, Marin, Nainggolan, Lykogiannis e, in avanti, la coppia Joao Pedro e Simeone.

All’8′ lancio in verticale per Simeone, il Cholito protegge palla e poi cede a Marin, tiro di prima intenzione ma pallone colpito male che termina altissimo. All’11’ incomprensione tra Pisacane e Godin, si inserisce Vlahovic, Cragno è bravissimo a chiudergli lo specchio in uscita bassa e mandare in angolo col corpo.

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Una partita brutta, con poco brio, con le due squadre che faticano a creare gioco. Al 22′ Nainggolan, dopo un angolo dei viola, fa scattare il contropiede lanciando Sottil sulla destra, l’esterno rossoblù attende l’inserimento di Simeone e lo cerca con un passaggio basso, troppo forte, Dragowski si impossessa del pallone in tuffo.

Partita che solo un penalty poteva ravvivare. Al 25′ contatto in area rossoblù Oliva-Vlahovic, l’attaccante cade, l’arbitro Giacomelli inizialmente indica il dischetto ma richiamato dal VAR Banti cambia giustamente la sua decisione.

Chance viola al 29′, angolo battuto corto sulla destra, cross di Biraghi deviato da un difensore, Pezzella si trova il pallone sulla testa da posizione defilata, ma la conclusione va alto.

Al 35′ Sottil si accentra con una sterzata e allarga per Nainggolan sulla destra, cross per Joao Pedro, il capitano anticipa netto Igor, che lo mette giù. L’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Dragowski neutralizza il tiro di Joao Pedro.

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Nella ripresa, occasione da gol per il Cagliari al 48′: Nainggolan riprende una respinta, pallonetto per Simeone che arpiona in area, si prepara il tiro, sinistro che parte, Martinez in scivolata lo devia in angolo. Fiorentina insidiosa due minuti dopo, rasoiata secca di Caceres, Cragno para a terra con sicurezza.

Al 58′ Callejon serve un pallone d’oro a Biraghi, pronto l’inserimento dell’esterno sinistro viola che da ottima posizione calcia alto.

Al 66′ ancora il Cagliari vicinissimo al gol: corner di Marin sul primo palo, Godin ruba il tempo al suo marcatore e di testa gira verso l’angolo opposto, mancandolo di pochissimo. Al 72′ i viola passano in vantaggio: contropiede viola con Callejon che dalla destra mette in area, Vlahovic si lancia in scivolata e scaraventa sotto la traversa.

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Al 79′ triplo cambio operato da Di Francesco: Zappa, Pavoletti e Ounas per Pisacane, Simeone e Nainggolan. La difesa torna a quattro, Sottil si orta a sinistra. Nella Fiorentina Kouamè e Borja Valero al posto di Vlahovic e Callejon. Nel Cagliari all’85’ dentro Cerri e Tramoni per Sottil e Oliva.

Gli ultimi disperati attacchi del Cagliari portano ad una punizione battuta in area da Marin allo scadere dei 3′ di recupero: lunga la parabola del rumeno, nessuno ci può arrivare. Finisce 1-0, il Cagliari rimane a quota 14 e lunedi arriva il Milan.