Cannabis legale, no dalla Consulta.

Nessuna depenalizzazione per la coltivazione della cannabis. E’ quanto deciso ieri dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum sulla cannabis legale promosso dalle associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Antigone, Società della Ragione e da alcuni rappresentanti dei partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani.

“Si faceva riferimento a sostanze che includono le cosiddette droghe pesanti. E questo era sufficiente a farci violare obblighi internazionali”, ha dichiarato il Presidente della Consulta, Giuliano Amato in conferenza stampa. 

Una conclusione stigmatizzata dall’attivista dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato: “La Corte Costituzionale presieduta da Giuliano Amato ha completato il lavoro di eliminazione dei referendum popolari. Dopo l’eutanasia anche la Cannabis. Hanno così assestato un ulteriore micidiale colpo alle istituzioni e alla democrazia”.

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