Cagliari perde giovani e residenti: sale l’età media della popolazione.

Non è positivo il saldo dei residenti della Città di Cagliari emerso dall’ultimo “Atlante demografico” cittadino. Nell’ultimo anno, rispetto al precedente, il principale comune dell’Isola ha perso ben 1133 residenti, registrando inoltre un aumento dell’età media della popolazione, pari oggi a 51,01 anni contro i 50,8 dell’anno precedente.

50enni, ancora, che rappresentano la fascia di età più rappresentata nella nostra città, con complessive 25.764 (17,10%) unità, seguita da quella dei sessantenni il cui numero è pari a 22.212 (14,74%), mentre i cittadini over65 anni sono 43.731 (29,02%) di cui 23.404 (15,53%) ultrasettantacinquenni. Insomma, su una popolazione di 150.679 abitanti ben 115.111 sono over50. Dati che non fanno sperare in alcuna ripresa demografica della città.

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Dove sono i giovani? Escludendo i bambini sotto i 10 anni (pari a 8014, circa il 5,32% della popolazione), probabilmente la “meglio gioventù” cagliaritana vive nei quartieri Is Mirrionis, dove 716 sono i giovani di età 10-18, e 1292 quelli nella fascia 19-29, Sant’Alenixedda (595, 883), Bonaria (566, 807), San Giuseppe-Santa Teresa (556, 748) e Monteleone-Santa Rosalia (592, 756).

Nei quartieri di Stampace e Poetto si rilevano le principali variazioni negative in termini di popolazione residente, rispettivamente -4,9% e 3,2% e nei quartieri di Barracca Manna e Is Corrias si registrano le età medie più basse, in sequenza 45,03 e 45,4 anni. Generuxi e Quartiere Europeo, invece, si confermano come le aree più “anziane” della città con una età media dei residenti pari, rispettivamente, a 53,13 e 54,18 anni.

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Complessivamente nella città risiedono 78.403 famiglie: di queste, il 49,06% è costituito da una sola persona mentre il 25,36% è composto da due persone. Poche le famiglie numerose: solo il 2,64 dei nuclei familiari ha 5 componenti o più.

Il saldo naturale, cioè la differenza fra il numero dei nati e quello dei morti è pari a -1.762 (nati 635 – morti 2.397). La differenza tra immigrati (4.510) ed emigrati (3.615) porta ad un saldo migratorio positivo (895). Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si contano 9.480 residenti, ovvero 253 unità in più rispetto al 2021, con una incidenza del 6,29% sul totale della popolazione.

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Nell’anno 2022 le quattro comunità più numerose sono quella filippina, ucraina, rumena e cinese che ammontano nel loro insieme al 45,30% degli stranieri.