Bonus Monopattino, oggi il click day: centinaia di migliaia di accessi e sito in tilt.

Parte questa mattina il cosiddetto click day del Bonus Monopattino, incentivo che da mesi è stato al centro di diverse critiche, lunghi rinvii, ma anche di tanto interesse da parte di moltissimi cittadini che, complici in parte l’emergenza COVID e in parte anche la moda del momento, cercano un’alternativa più personale al mezzo pubblico o semplicemente un metodo più pratico, economico e sostenibile per fare brevi spostamenti in città.

Il Bonus, ufficializzato a Maggio, prevede di farsi carico del 60% delle spese per l’acquisto di un mezzo di trasporto sostenibile come bici e monopattini elettrici, ma anche abbonamenti a servizi di mobilità condivisa come il bike sharing, fino ad un massimo di 500 euro. E’ possibile ottenere il rimborso caricando lo scontrino o la fattura nel portale https://www.buonomobilita.it/ registrando il proprio profilo tramite SPID e comunicando il proprio IBAN per ricevere il bonifico del rimborso. Alternativamente se l’acquisto non è ancora avvenuto è possibile chiedere un voucher valido 1 mese dalla creazione, da consegnare in negozio agli esercenti che aderiscono all’iniziativa.

Portale Buono Mobilità 2020

Il click day, com’era prevedibile dall’enorme quantità di interessati, non sta però proseguendo senza problemi, nonostante le rassicurazioni del Ministero dell’Ambiente dei giorni passati. In centinaia di migliaia infatti hanno tentato di accedere al portale dalle 9 di stamattina, mandando di fatto in tilt il sito per diversi minuti. Una volta risolto il problema di accesso, gli utenti si sono ritrovati di fronte a un’altra difficoltà, rappresentata dalle lunghissime code d’attesa. Alle 10 di questa mattina infatti, mezz’ora dopo l’inizio ufficiale dell’erogazione del servizio, più di 450mila persone erano in coda. Criticità, che sommate al reindirizzamento ad altre pagine del sito del Ministero (area Esercenti) hanno acuito notevolmente i disagi degli utenti.

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Una situazione prevedibile che poteva essere meglio gestita dall’Esecutivo Conte, anche a fronte dei lunghi e numerosi rinvii che il bonus ha registrato negli ultimi mesi, nonchè dell’esperienza dello scorso mese di aprile, dove andò in panne il portale dell’INPS a causa della mole delle richieste per il Bonus emergenza per le Partite Iva… Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

Foto di Kristof Topolewski da Pixabay