Bilancio UE 2024, PE: “Aumentare fondi per ricerca, Erasmus+ e aiuti umanitari”.

Aumentare i fondi per la ricerca, il programma Erasmus+, i rapporti di vicinato e gli aiuti umanitari. Lo ha ribadito il Parlamento europeo in una risoluzione approvata con 424 voti, intervenuto sul bilancio Ue del 2024. Secondo gli eurodeputati, in particolare, nel nuovo contesto geopolitico ed economico, “in aggiunta al peggioramento della crisi climatica e della crisi della biodiversità”, bisogna rispondere alle “nuove esigenze politiche”.

Una integrazione, in breve, pari a circa 75,8 miliardi di euro fra il 2024 e il 2027 per rafforzare i programmi chiave dell’UE e ripristinare i finanziamenti per i programmi chiave tagliati dai governi UE. Un intervento nel merito data la caratteristica intrinseca del bilancio dell’UE. A differenza dei bilanci nazionali, utilizzati in gran parte per fornire servizi pubblici e finanziare i sistemi di sicurezza sociale, il bilancio dell’UE è principalmente un bilancio di investimento. Oltre il 90% del bilancio dell’UE infatti finanzia attività sul campo nei paesi dell’UE, e non solo, e sostiene cittadini, regioni, città, agricoltori, ricercatori, studenti, ONG e imprese.

LEGGI ANCHE:  Regimenti (ID): “Canal+ si scusa, ma ha gettato fango sul Made in Italy

“Il Parlamento – ha dichiarato Siegfried Mureșan del Partito Popolare Europeo – ha adottato una posizione forte sul bilancio dell’UE per il 2024, con ampio sostegno fra tutti i gruppi filoeuropei. Il nostro fronte unito dà la priorità a stimolare la ricerca, l’innovazione e le borse di studio Erasmus+, aumentando i fondi per il vicinato orientale e per le risposte all’aggressione russa in Ucraina, oltre a rafforzare le aree tradizionali come l’agricoltura, in particolare per i giovani agricoltori. La nostra posizione si basa su quella sulla revisione del bilancio a lungo termine dell’UE e ora siamo pronti a negoziare il bilancio per il 2024 basato su tale revisione”.

Il voto dà ora il via a tre settimane di colloqui di “conciliazione” con il Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo tra le due istituzioni in tempo per il bilancio del prossimo anno, che sarà votato dal Parlamento e firmato dalla sua Presidente entro la fine del 2023.

LEGGI ANCHE:  EYE 2021. I giovani provano a contribuire al dibattito sul futuro dell'Europa. Ma solo quelli che studiano, lavorano o sono membri di organizzazioni giovanili.

foto copyright Parlamento europeo Sebastien Pirlet 2021