Attentato terrostico a Mosca, Meloni: “Condanna del Governo Italiano”.

Ritorna a farsi sentire la paura del terrorismo nella Federazione Russa. Nella serata di ieri un commando di presunti miliziani dell’Isis ha assalito una sala concerti nella periferia di Mosca, alla Crocus City Hall, causando la morte di 60 persone e ferendone 145.

Un attacco suggerito nei primi giorni di marzo dalla stessa ambasciata americana a Mosca che aveva, nell’occasione, suggerito la possibilità della preparazione di attentati terroristici. Avvertimenti, come ricordato dal presidente Vladimir all’agenzia di stampa russa TASS lo scorso 19 marzo ritenuti più come un tentativo di intimidazione e di destabilizzazione della Russia: “Vladimir Putin, fanno sapere dal Cremlino, è stato informato della sparatoria nei primi minuti dell’attacco, dando tutte le istruzioni necessarie”, come ricordato in serata dal portavoce presidenziale Dmitry Peskov  .

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“Il direttore del servizio di sicurezza federale  Alexander Bortnikov , il ministro degli Interni  Vladimir Kolokoltsev , il presidente del comitato investigativo  Alexander Bastrykin  e il direttore della guardia nazionale  Viktor Zolotov  hanno riferito a Vladimir Putin sullo stato di avanzamento delle indagini. Il presidente ha ascoltato anche le relazioni del vice primo ministro  Tatyana Golikova , del ministro delle emergenze  Alexander Kurenkov , del ministro della sanità  Mikhail Murashko e del governatore della regione di Mosca  Andrei Vorobyov“, si legge nella nota del Cremlino.

Una notizia subito commentata dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “L’orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime”.

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Attentato che ha registrato anche il messaggio di solidarietà della Comunità del Mondo Arabo in Italia che, a nome del suo Presidente, Foad Aodi, e di tutti i suoi membri, ha condannato fortemente l’attentato.

“La Co-mai combatte sin dalla sua nascita qualsiasi forma di violenza, di terrorismo, soprattutto nei confronti dei bambini e delle donne. Quanto accaduto in Russia – reca la nota di Aodi – rappresenta una azione brutale e barbara che nulla a che vedere con qualsiasi forma di religione. La comunità Co-mai insieme a tutti i suoi esponenti in tutte le regioni italiane insieme al Movimento Uniti per Unire e le associazioni e comunità aderenti in 120 paesi da sempre predica il dialogo interreligioso e la cultura, il rispetto, la pace, e aborra le armi e qualsiasi azione terroristica in tutti i paesi del mondo senza distinzione”.

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In serata, conferma una nota del Cremlino, il direttore del Servizio di sicurezza federale, Alexander Bortnikov, ha riferito al Presidente Putin sulla della detenzione di 11 persone, tra cui quattro terroristi che hanno partecipato direttamente all’attacco terroristico al municipio di Crocus. 

Alexander Bortnikov ha inoltre aggiornato Vladimir Putin sul lavoro dell’FSB per identificare i complici degli autori dell’attacco terroristico.

Foto di Vlad Vasnetsov da Pixabay.com