Allargamento dell’Ue, la riforma giudiziaria della Georgia al vaglio dell’Unione.

Una riforma globale del sistema giudiziario, compresa una riforma del Consiglio superiore di giustizia, in linea con i risultati del rapporto sull’allargamento dell’UE del 2023 alla Georgia e con le raccomandazioni della Commissione di Venezia, è una delle raccomandazioni della Commissione europea nell’area del ” fondamentali” nel percorso di adesione della Georgia all’UE.

Lo ha ricordato l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, commentando i primi passi della riforma della giustizia nel Paese caucasico: “Ciò fa parte dei nove passaggi elencati nell’ultima comunicazione sull’allargamento dell’UE della Commissione europea, approvata da tutti gli Stati membri dell’UE e che raccomandava di concedere alla Georgia lo status di Paese candidato.

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Ma, ricordano dall’Ue, per affrontare le sfide sistemiche esistenti nel sistema giudiziario, la Georgia deve istituire un sistema di controlli straordinari di integrità, con il coinvolgimento di esperti internazionali con un ruolo decisivo nel processo, per i candidati e le persone attualmente nominate a tutte le posizioni di rilievo nel sistema giudiziario, in particolare il Consiglio superiore della giustizia, la Corte suprema e i presidenti dei tribunali.

In questo contesto, l’Unione europea, dichiara Borrell “è preoccupata per i recenti commenti di funzionari pubblici georgiani, diretti contro singoli giudici, che hanno espresso il loro punto di vista su un potenziale sistema di controllo dell’integrità della magistratura. È importante garantire l’indipendenza della magistratura”.

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